Amphilophus Festae
Amphilophus Festae

Amphilophus Festae

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Nome Scientifico: Amphilophus Festae

Famiglia: Ciclidae

Nome Comune: Terrore rosso, Tsihlazomy Arancione, Tsihlazomy Fest, Cichlasoma Festae, Herichthys Festae, Heros Festae, Nandopsis Festae,Guyas Cichlid, Cai da Guayas, Arlecchino Cichlid,

Habitat Originario: Amphilophus Festae è Originario dell’Ovest delle Ande , del sistema del Rio Guayas e Guayaquil, dell’Equador Occidentale in particolare nel Fiume Guyas, nel Fiume Esmeralda e dei loro affluenti, oltre al Fiume Tumbers in Perù.

Habitat acquario: Per un solo pesce 80x50x50 cm, per comunità da 210x60x60, a oltre 600-800 litri, poche piante in vasi e galleggianti, tronchi ancorati, rocce di ardesia, vasi appoggiati su un fianco, molto spazio per il nuoto, pochi coinquilini possibilmente delle stesse dimensioni. Temperature da 24° C a 30° C. PH 6-8, acqua da morbida a dura.

Descrizione: Maschi più grandi da 18 cm a 50 cm, femmine da 12 cm a 30 cm, maschi tonalità da giallo scuro a blu-verde a marrone, con pinne Arancioni e macchie blu sulla coda. All’età di 3 anni sulla nuca appare una collinetta frontale, femmine colore arancio-rosso, arancione o giallo intenso, con puntini blu e 6-8 bande nere verticali molto marcate, la pinna dorsale e pelviche sono di colore nero, ma potrebbero diventare rosse

Alimentazione: Carnivoro, Onnivoro.

Riproduzione: Specie Ovipara forma la coppia , si prende cura della prole.

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Categoria: SKU: IMAPSC-CIC-17

Descrizione

L’Amphilophus Festae appartiene alla famiglia dei Ciclidi Sud Americani. Originario dell’Ovest delle Ande, in Colombia, Equador Occidentale in particolare nel Fiume Guyas, nel Fiume Esmeralda e dei loro affluenti, oltre al Fiume Tumbers in Perù.
Fu classificato nel lontano 1899 da George Albert Boulenger famoso Biologo Belga, nazionalizzato Britannico, per la scoperta e la classificazione di diverse specie animali e vegetali. Questa specie ha un corpo piatto dai colori molto marcati che variano dalle tonalità rosse a quelle arancioni, colori vivacissimi che non passano inosservati.

Gli opercoli di entrambe i sessi brillano di riflessi metallici in modo permanente. Invecchiando la colorazione del maschio varia dall’arancio a verde acceso ed è costellato da puntini blu luminescenti su tutto il corpo. Entrambi hanno un occhiello alla base della pinna caudale di colore blu che ricorda un altro pesce della stessa famiglia: il Cichlasoma Trimaculatum. Altro Ciclide dell’America Centrale che differenzia dalla forma delle barre verticali che in questo pesce forma una Y nella parte superiore tra la seconda e la terza barra verticale.
In più ha un occhio sulla pinna caudale molto più grande. Gli Cichlasoma Trimaculatum, noto anche come Ciclide Maya, vengono spesso venduti come Amphilophus Festae, ma sono 2 specie diverse.

Amphilophus Festae sono stati classificati tra i 5 Ciclidi più aggressivi al mondo. I nomi comuni con cui è conosciuto sono veramente tanti: Terrore rosso, Tsihlazomy Arancione, Tsihlazomy Fest, Cichlasoma Festae, Herichthys Festae, Heros Festae, Nandopsis Festae, Guyas Cichlid, Cai da Guayas, Arlecchino Cichlid.

Caratteristiche

I maschi di questa specie sono decisamente più grandi 40 cm e possono superarla, quando sono maturi sessualmente, all’età di 5 mesi circa, assumono una tonalità da giallo scuro a blu-verde a marrone, con pinne arancioni e macchie blu sulla coda.
All’età di 3 anni sulla nuca appare una collinetta frontale. Le femmine misurano all’incirca 30 cm, mantengono un colore arancio-rosso, arancione o giallo intenso, con puntini blu e 6-8 bande nere verticali molto marcate. La pinna dorsale e pelviche sono di colore nero, ma potrebbero diventare rosse. Crescendo le macchie blu scompaiono.

Entrambi sono molto territoriali e di conseguenza aggressivi, soprattutto con pesci della stessa specie. Se si vogliono tenere pesci di diverse specie meglio optare per pesci della stessa dimensione e aggressività. Ricordate tutto quello che avrà la stessa dimensione della sua bocca sarà ritenuto cibo. Questi pesci da piccoli non avranno grandi differenze e difficilmente si capirà chi è maschio e chi femmina ma, diventando maturi sessualmente, quando arrivano a misurare circa dai 7 cm ai 10 cm di lunghezza (circa 4-5 mesi) mostrano diverse colorazioni.

Le femmine manterranno il loro colore di gioventù: rosso a barre nere. Mentre il maschio perderà le barre e svilupperà un leggero colore verde iridescente con una colorazione rossa sulla pancia e sulla gola. La loro mascella è pronunciata e gli dà quell’aspetto cattivo quasi diabolico, che insieme all’aggressività conferiscono al Amphilophus Festae il nome di TERRORE ROSSO. § un vero e proprio bruto che non si farà problemi a mordere la mano che lo alimenta e lo accudisce. Attenzione quando dovrete fare i cambi d’acqua.

Allevare i Amphilophus Festae

Per un solo pesce avrete bisogno di una vasca 80x50x50 cm. Da solitario diventa estremamente bello, grande e intelligente. Per una coppia meglio una vasca 150x60x60 cm, con cambi d’acqua ogni 8-10 giorni. Per un comunitario servono vasche dalle grandi dimensioni 210x60x60 cm come minimo. Ottimali sarebbero vasche da 600-800 litri. Ricordate più è piccola la vasca, più aggressivi diventeranno.

Substrato di sabbia, ghiaia, o ghiaia misto sabbia, piante ben ancorate, Piante in vaso e galleggianti, arredi e tronchi anch’essi ben fissati alla base della vasca, ma non è garantito che sopravvivranno ai loro attacchi. Meglio piante già radicate su rocce di ardesia o tronchi, formate grotte con le rocce. Queste serviranno a loro per rivendicare un territorio e agli altri ospiti come rifugio in caso di aggressione.

Filtrazione biologica e meccanica in grado di filtrare i grandi residui prodotti all’interno della vasca. Cambi d’acqua mensili aiuteranno a prevenire l’accumulo di nitrati e altri prodotti nocivi. Pulizia dei materiali ogni 2 settimane.

Cibo di buona qualità ma senza esagerare. La posizione di nuoto solitamente medio-bassa. In acquario sono attivi sia di giorno che di notte. Amano scavare, sradicare e piantare, quindi nessuna pianta o arredo sarà al sicuro se non ben ancorata.

Compagni di vasca con diverse abitudini di nuoto e alimentazione ma di dimensioni pari o superiori ad essi. Uno spazio di nuoto abbondante e aperto all’interno dell’ acquario, non troppi ospiti nella stessa vasca diminuirà l’aggressività.

Infine ma non per ultimo, quando una coppia è in procinto di riprodursi è buona cosa metterla in una vasca separata perché diventano iperattivi e aggressivi nei confronti degli altri inquilini e potrebbero intraprendere lotte all’ultimo sangue dove gli sfortunati saranno: o segregati e confinati in un angolo dell’acquario o addirittura uccisi.

Habitat

Amphilophus Festae è Originario dell’Ovest delle Ande, del sistema del Rio Guayas e Guayaquil, dell’Equador Occidentale in particolare nel Fiume Guyas, nel Fiume Esmeralda e dei loro affluenti, oltre al Fiume Tumbers in Perù. In natura vivono in acque molto dure con un valore di PH che può arrivare a 9 e temperature che oscillano tra i 24° C ai 28° C.

Illuminazione e Temperature

I valori ottimali nella vasca per Amphilophus Festae sono i seguenti temperature tra i 25° C e i 30° C, PH tra 6 e 8, durezza dell’acqua da morbida a molto dura, parametri idrici coerenti e un ciclo di azoto biologicamente maturo.

Alimentazione dei Amphilophus Festae

Specie Onnivora, Carnivora. Amphilophus Festae accetta ogni tipo di cibo ma bisogna adottare una dieta variegata, dai cibi secchi, in fiocchi, in pellet carnosi di grandi dimensioni, frutta, semi, alimenti specifici per ciclidi, cibo vivo, congelato, surgelato, come crostacei acquatici, pezzi di cuore di manzo, fegatini di pollo, grilli, gamberetti, cozze, vongole, lombrichi, vermi della farina.

Come già detto nelle vasche di comunità, fate attenzione ai piccoli pesci e agli avannotti, se non ci sono, volendo, potrete inserirli appositamente e occasionalmente voi, vivi, per stimolare in loro l’ istinto alla caccia e fargli fare festa, ma una volta ogni tanto. È meglio dar da mangiare ai Amphilophus Festae ad orari precisi 2 volte al giorno. Per i primi tempi controllate qual è la quantità che riescono a consumare in 5 minuti e tenetevi su quella dose. Se seguirete tutti i consigli avrete dei pesci sani e felici.

Riproduzione dei Amphilophus Festae

L’Amphilophus Festae potrebbe creare problemi nella riproduzione a causa di problemi nell’accoppiamento. Se maschio e femmina sono incompatibili la coppia non si formerà. Se inserite solo 2 pesci con tutta probabilità il pesce più debole sarà soppresso. Per questa ragione si consiglia di inserire più pesci dei due sessi, 8 – 10 individui. Preparate la vasca per la riproduzione, con rocce di ardesia a formare grotte o caverne (se necessario una volta formata la grotta o caverna, siliconatela per sicurezza). Potrebbe andare bene anche un grande vaso piegato su un lato.

Aspettate che la coppia si formi naturalmente. I maschi si batteranno tra loro per avere la meglio sulla femmina prescelta, a volte potrà scapparci il morto, le femmine è più subdola, attacchi furtivi, attacchi diretti, mordendo il maschio, se deciderà che quello sarà il suo compagno non lo morderà per fargli del male ma solo come rituale.

Dato che la loro aggressività verso gli altri compagni di vasca arriverebbe all’apice, potete trasferire tutti gli altri pesci lasciando solo la coppia.

La femmina scaverà dei piccoli pozzi o nidi, nel substrato, al riparo nella grotta o vaso prescelti e precedentemente puliti. Depositerà circa 3000 uova di grandi dimensioni, la tana sarà sorvegliata dalla femmina mentre il maschio controllerà tutta la zona circostante.
I genitori si prenderanno cura delle uova accarezzandole con le pinne e mangeranno le uova non fecondate.

Uova e Avannotti

Le uova di Amphilophus Festae si schiuderanno dopo circa 3-4 giorni. Il maschio aiuterà la femmina a rimuovere i gusci delle uova dalla tana, in modo da dare spazio agli avannotti, dopo poco tempo la femmina sposta i piccoli in una grotta precedentemente preparata, da qui prendono il nome di “allevatore di caverna“. I genitori sono molto protettivi e attenti nei confronti dei loro piccoli per altri 5-8 giorni, cioè quando cominceranno a nuotare liberi nell’acquario.

Ma per i primi giorni non si allontaneranno troppo dalla tana e mangeranno alghe e piccole porzioni di cibo. Dopo 1 settimana si potranno alimentare con larve di artemia. Dopo 2 settimane i piccoli cominceranno a seguire la madre in altre aree dell’acquario.

Con buona cura avranno una crescita estremamente veloce, a 5 mesi raggiungerà i 6 cm circa e a 12 mesi i 14 cm circa. A seconda della temperatura dell’acquario, dei vicini di vasca, della disponibilità di cibo e della forza della corrente dell’acqua i piccoli avannotti potrebbero crescere ancora più velocemente.

 

Scopri consultando la nostra mappa dove puoi trovare esemplari del Amphilophus Festae o Terrore Rosso nel negozio più vicino a te.

Informazioni aggiuntive

Aggressività v/conspecifici

ALTISSIMA

Alimentazione

Carnivoro, Onnivoro

Coppia formata

Si

difficoltà allevamento

2

Dimensione min. vasca

600-800 LITRI, 80X45X45 cm

Durezza dell'acqua

Molto dura, Tenera

Famiglia

Ciclidi

Illuminazione

Medio – Alta

Livello di nuoto

Medio-Basso

Livello co2 richiesto

Basso

Numero min. di esemplari

1

pH

6 – 8

riproduzione

Oviparo

taglia max in acquario

30 cm – 50 cm

Temperamento coinquilini

Aggressivo in riproduzione

Temperatura acquario

24° – 28°