La famiglia Melanotaenidae è una famiglia di pesci d’acqua dolce, splendidi e coloratissimi pesci chiamati anche Pesci Arcobaleno.
Conosciuta in Germania come Rainbowfish, appartenenti all’ordine Atheriniformes.
I primi Melanotenidi furono scoperti e classificati a partire dall’anno 1862 mentre le ultime risalgono al 2012.
La famiglia comprende 8 generi:
Genere Cairnsichthys,
Genere Chilatherina,
Genere Glossolepis,
Genere Ramuensis,
Genere Iriatherina,
Genere Melanotaenia,
Genere Pelangia,
Genere Rhadinocentrus,
con relative 84 specie.
In acquariofilia trovare esemplari adulti non è facile, si trovano soprattutto avannotti, pesci giovanissimi che non mostrano la loro bella colorazione, sono scialbi e incolori, ma con una buona dieta e tanta pazienza dopo circa 12 mesi vi ritroverete in acquario dei bellissimi e coloratissimi pesciolini adulti davvero stupendi.
La variabilità del colore è da sempre fonte di disaccordi nel mondo dell’acquariofilia e i Tassonomisti che ne studiano la storia, soprattutto nel Genere Melanotaenia, poiché cambia da specie a specie ma anche all’interno dello stesso genere, nonché durante l varie fasi di crescita dei pesci, la variabilità del colore è strettamente legata all’età, al sesso, allo stress, allo stile di vita, alle condizioni dell’habitat e alla deposizione delle uova.
Per avere un’ identificazione sicura, gli appassionati ricercano il pesce con il suo nome scientifico e la località da cui proviene ogni singolo esemplare, per intenderci: Melanotaenia Splendida Splendida proviene dal fiume Australiano Burderkin River che sfocia nel Mar dei Coralli e nella Baia di Upstart Bay.
La forma del corpo è allungata, con dorso e ventre abbastanza alti e figura compressa ai lati, le pinne anali e dorsali sono doppie e lunghe, la coda a forbice molto ampia, come precedentemente detto i colori della livrea cambiano da genere a genere ma si può dire che è molto variopinta, attraente e quella maschile è più colorata.
Le dimensioni variano da 4 cm a 20 cm e l’aspettativa di vita è molto alta.
Convivono tranquillamente in acquari di comunità, l’importante è che i coinquilini siano di misura maggiore all’apertura della loro bocca per non essere facili prede dei suddetti pesci.

Allestimento vasca

Utilizzate vasche non inferiori a 120 x 60×60 poiché hanno bisogno di grandi spazi per il nuoto e devono essere inseriti almeno 8 esemplari di questa specie, questo pesce vive in branchi , se inserito da solo potrebbe stressarsi e ammalarsi o deperire fisicamente sino alla morte. Come sub-strato utilizzare della ghiaia di lava a grani non troppo grossi e ghiaia laterica ottime come fertilizzante, questo tipo di ghiaia scura renderà la visibiltà di questo pesciolino molto più evidente e contrasterà con i suoi colori, per ricreare l’ambiente d’origine inserite molte piante a crescita lenta, con grandi radici e galleggianti tra le quali amano nuotare ma soprattutto perché le femmine tendono a cercare spesso un po’ di privacy e che risulteranno ottime per limitare l’illuminazione e la formazione delle alghe nelle piante a crescita lenta, ma soprattutto la troppa illuminazione fa sbiadire i colori, lastre di ardesia,ciottoli, rocce non calcaree e radici di legno, gusci di cocco aperti e cortecce di sughero arrotolati, se posizionate tutte nella stessa direzione ricreeranno il letto del fiume e saranno ottimi per le future riproduzioni degli ospiti. Per l’illuminazione usate neon della stessa lunghezza della vasca ma a basso voltaggio, per ricreare il movimento dell’acqua utilizzate una pompa potente ad alto filtraggio o una pompa sommersa che ricrei il flusso dell’acqua corrente su tutta la lunghezza della vasca ed un capiente filtro biologico interno, per ricreare l’acqua ambrata ( tipica dell’habitat naturale) utilizzate un filtraggio con torba. I valori dell’acqua sono molto importanti per una buona crescita, temperatura dell’acquario intorno ai 22° C – 30° C, il PH tra 6 – 8, acqua tenera, nitrati inferiori a 25 ml per litro, l’acqua và cambiata abbondantemente con frequenza settimanale.
Essendo pesciolini molto timidi e delicati evitiamo di inserirli con pesci troppo aggressivi o a cui piace “ mordicchiare” le pinne altrui, la compagnia ideale sono i ciclidi di qualunque specie tranne quelle con le tendenze sopra elencate. Il loro livello di nuoto si stabilizza a centro vasca, le dimensioni possono arrivare a 9 cm per le specie più piccole e 15 cm per le specie più grandi. La loro aspettativa di vita va dai 6 anni ai 10 anni.

Habitat

Questa famiglia è originaria dell’ Oceania e più precisamente dall’Australia e soprattutto dalla Papua Nuova Guinea, il loro ambiente naturale varia dalle acque di sorgente, ai fiumi veloci, dalle paludi agli stagni retrodunali.
Ogni specie prende il nome dal luogo di provenienza perché sia il modello che il colore variano e sono ben distinti.

Illuminazione e Temperature

Illuminazione moderata, le temperature variano dai 22° C ai 30° C, il PH da 6 a 8, durezza dell’acqua medio alta.

Alimentazione

Specie Prevalentemente onnivori ma si adattano a mangiare qualsiasi cosa Artemie,Krill,Dafnie,Tubifex da tenere una mezz’ora, prima della somministrazione, in un bicchiere d’acqua dell’acquario, somministrate un tipo di fiocco al giorno in modo da variare la dieta e poi non meno importante una volta alla settimana aggiungete del cibo congelato come Chiromonus e Artemie.

Riproduzione

Questa specie non forma coppie per la vita ma solo occasionalmente per la riproduzione.
Specie ovipari depositori in acque aperte. La riproduzione è molto facile in cattività il problema è la predazione delle uova da parte di tutti gli inquilini della vasca, và da sé che su 100 uova solo alcune sopravviveranno all’attacco dando vita agli avannotti. Per favorire la riproduzione bisogna nutrire abbondantemente per 2 settimane i genitori, se volete avere un buon allevamento di avannotti lo potete ottenere separandoli all’interno della vasca dagli altri pesci con una nursery apposita e una volta depositate le uova togliere anche i genitori lasciando le uova da sole. Durante il corteggiamento il maschio rincorre con insistenza la femmina per tutto l’acquario picchiettandola delicatamente sul ventre con il muso, dopo alcuni giorni di inseguimenti avviene la vera riproduzione, sia il maschio che la femmina rilasciano contemporaneamente le uova e lo sperma nell’acqua senza alcun tipo di nascondiglio ma nell’acqua libera. Le uova circa da 300 un 400 per ogni riproduzione cadono verso il fondo appoggiandosi a rocce, foglie, sassi e radici, a questo punto tutti gli inquilini dell’acquario cominceranno la predazione compresi i genitori, soltanto le uova che saranno cadute in posti inaccessibili sopravviveranno al banchetto dando vita ad alcuni esemplari di avannotti. La schiusa delle uova può variare da 3 a 6 giorni e dopo circa una settimana i piccoli avannotti saranno del tutto autosufficienti, siccome i genitori non si occuperanno né delle uova né degli avannotti, questi, in un acquario senza nursery, una volta usciti dalle uova si cercheranno istintivamente un nascondiglio.
Se invece avete predisposto la nursery potete alimentare le piccolissime larve con Rotiferi e Infusori e dopo una settimana con Naupli d’artemia micronizzato.

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