La Ricciaceae è una famiglia di piante epatiche, cioè che formano vasti tappeti verdi simili ai muschi, ma di dimensioni molto ridotte ed epigoni, cioè imitatrici, vivono su suoli umidi e stagnanti, sono caratterizzati da un tallo diviso dicotomicamente, cioè un tipo di ramificazione il cui apice si divide in due apici che a loro volta si dividono in due apici e così via, spesso a forma di rosetta, contenente ampi spazi Aeriferi, cioè spazi intercellulari che permettono la circolazione del gas al loro interno, spazi Anteridi, cioè spazi pluricellulari peduncolati di forma solitamente clavata, a volte ricoperti da un involucro chiamato “ perichezio” con la sola funzione di protezione ed infine spazi Archegoni, cioè dalla forma tipica di fiasco o bottiglia con la parte inferiore a forma di ventre panciuto, che si prolunga superiormente in un esile tubo o collo dritto o leggermente incurvato; questi spazi sono infossati nel tallo della pianta isolati o in gruppo.
Di questa famiglia le forme acquatiche conosciute sono solo tre : la Riccia Fluitans la Riccia Rhenanae la Ricciocarpos Natans.
Sino ad oggi, queste sono le sole informazioni reperite.
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