Del genere Atyopsis, appartenente alla famiglia Atydae, esistono 3 diverse specie e forse una quarta, l’Atyopsis Mollucensis e l’ Atyopsis Gabonensis l’Atyopsis Spinipes, alcuni professionisti includono in questa specie anche l’Aty Margaritacea con il nome Atyopsis Margaritacea, ma la posizione non è stata ancora accertata.
Questa è una specie d’acqua dolce, di piccole e grandi dimensioni, hanno un carattere tranquillo e pacifico, si consiglia di inserire nel’acquario compagni o pesci con le stesse caratteristiche.

È una specie dalla riproduzione Anfidroma, cioè per riprodursi e svilupparsi  ha bisogno di acqua salmastra e marina per poi tornare verso le acque dolci dove trascorreranno tutta la vita
Questo genere di gamberetto ha una caratteristica particolare, da cui hanno preso il nome di gamberi filtranti, catturano le particelle di cibo presenti nell’acqua con i loro “ventagli”, infatti dispongono di 6 antenne e ventagli al posto delle chele, le prime 2 coppie degli arti anteriori, con cui filtrano l’acqua catturando microparticelle di cibo di cui si nutriranno, la posizione ideale per loro è “ sedersi” di fronte al filtro, dove aumenta la possibilità di filtrare le microparticelle di cibo.
I maschi sono più grandi, posseggono uncini sulle zampe anteriori con cui si “ ancorano” alle femmine durante l’accoppiamento,
Hanno un corpo quasi cilindrico, l’Atyopsis Mollucensis è più piccolo e stretto, ha dimensioni che variano da 6 cm per le femmine a 10 cm per i maschi, sono di colore marrone con una fascia bianca che parte dalla testa ed arriva fino alla coda.
Mentre l’Atyopsis Gabonensis ha un corpo più rotondo, può arrivare a 15 cm di grandezza, sono di colore blu- azzurro, al momento della muta può diventare quasi bianco.
L’ Atyopsis Spinipes ha dimensioni di circa 7 cm, sono solitamente di colore
rosso tendente al marrone, alcuni esemplari hanno un piccolo tratto della parte posteriore che va dal bianco al giallo.
L’Atyopsis Margaritacea è originaria del’ America centrale, ma la troviamo anche in Africa Occidentale, colorazione variabile da rosso ad arancione e da marrone a verde, le dimensioni variano da 8 cm a 10 cm
In tutti i casi la tonalità della colorazione varia in base all’alimentazione, ai valori dell’acqua o all’umore.
Date le elevate dimensioni si consiglia una vasca 80x40x40 per un gruppo di 4-6 esemplari, decisamente più grande se si ospitano anche i pesci.
Substrato di ghiaia scura, decorazione in bambù, pochi arredi di, rocce, gusci di noci di cocco forati ( per permettere l’entrata) e radici, folta vegetazione con prevalenza di foglie rosse.
Apprezzando molto l’acqua corrente si consiglia un filtro con un forte getto all’uscita,
A differenza degli altri gamberetti questa specie non ama nascondersi ma preferisce girovagare su tutto il perimetro della vasca, a parte nel periodo della muta dove sono più vulnerabili e quindi hanno bisogno di nascondersi per evitare di diventare cibo per gli altri ospiti del’ acquario.
Se allevati correttamente possono vivere fino a 2 – 3 anni , mentre la versione Margaritacea può vivere tranquillamente 4-5 anni, in alcuni rari casi arriva addirittura a 10 anni.

Habitat

La specie Gabonensis è originaria del’ Africa Occidentale ma la troviamo anche nella costa Orientale del Sud America.
La specie Mollucensis è originaria della zona indo – pacifica del Sud – Est Asiatico.
La specie Spinipes è originaria del Sud-Est Asiatico, vive nei ruscelli di montagna.
L’Atyopsis Margaritacea è originaria del’ America centrale, ma la troviamo anche in Africa Occidentale.

Illuminazione e Temperature

Prediligono acqua dolce con temperature che variano da 24° C a 30° C, PH da 6 a 8

Alimentazione

Gli Atyopsis come detto sono Gamberi Filtratori, il comune cibo per gamberetti in granuli non è adatto a loro, si cibano di microparticelle di plancton, alghe, cibo a scaglie finemente tritato e residui alimentari di altri ospiti.

Riproduzione

In natura si riproducono verso la fine della primavera, nel periodo delle piogge, ovvero da Giugno a Ottobre in acqua salmastra o marina per tutto il periodo della gestazione per poi tornare permanentemente a vivere in acque dolci.

La riproduzione in acquario non è garantita ma nemmeno impossibile.
Per provare bisogna allestire una vasca di acqua salmastra, poiché nello stato larvale ha bisogno di effettuare metamorfosi e diversi stadi larvali che si verificano solo in questo range, alzate la temperatura fino a 26° C costantemente per 20-30 giorni,

Visualizzazione di 4 risultati