Atyopsis Spinipes

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Nome Scientifico: Atyopsis Spinipes

Famiglia: Atyidae

Genere: Atyopsis

Nome Comune: Gamberetto del soldato, Gamberetto Spinoso, Atya Brevirostris, Atya Dentirostris, Atya Gustavi, Atya Gastiva, Soldato Saltarello, Gamberetto di Montagna, Gamberetto di ruscello, Bamboo Fan Shrimp, Gamberetto a Ventaglio.

Habitat Originario: È originario del Sud-Est Asiatico, più precisamente della zona Indo-Pacifica che comprende Filippine, Samoa, Taiwan, Fiji e Palau, Isole Salomone,a Sud delle piccole Isole della Sonda, ma lo possiamo trovare anche nella parte francese della Polinesia Neozelandese, fuori dalla barriera corallina ad Est di Cook Bay Pass intorno all’Isola Moorea, vive in fiumi e corsi d’acqua che sfociano verso il mare.

Habitat acquario: La vasca da 60x45x45 cm potrebbe bastare per una monospecie di 3-6 esemplari, se volete inserire anche altri ospiti le misure andranno riviste, illuminazione media, temperature da 22° C a 30° C, PH tra 6 e 8, durezza dell’acqua media o moderata, substrato di ghiaia o sabbia scura, arredi e molte piante soprattutto Muschio di Java e Riccia Fluitans, piante rosse e a foglia larga.

Descrizione: È un gamberetto robusto ma sensibile al freddo, di grande adattabilità, la colorazione può variare da marrone dorato, a verde scuro sino ad una colorazione completamente nera, può avere o non avere la caratteristica fascia longitudinale bianca sul dorso che parte dalla testa sino ad arrivare alla coda. Le prime 4 zampe anteriori non posseggono le classiche chele ma delle pinze composte da setole a formare un ventaglio
Sono animali pacifici, le dimensioni massime sono di 7 cm, l’aspettativa di vita si aggira intorno ai 3-5 anni, se tenuti in ambienti ottimali.

Alimentazione: Detrivori, Onnivori Filtratori

Riproduzione: Ovipara, forma la coppia solo occasionalmente, la femmina si prende cura delle uova fino alla schiusa.

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Categorie: , SKU: IMAGAMB-ATY-ATYO-3

Descrizione

L’Atyopsis Spinipes è una specie della famiglia Atyidae del genere Atyopsis. È originario del Sud-Est Asiatico, ma si trova anche nella parte francese della Polinesia Neozelandese.
Il nome scientifico fù pubblicato per la prima volta nel Dicembre del 1847 dall’ematologo Inglese George Newport nel libro “ La storia naturale, l’anatomia e lo sviluppo di Meloè”,

Questo gambero è strettamente legato e spesso confuso, con suo fratello l’Atyopsis Moluccensis, ma sono due specie distinte, gli autori Andreas Karge e Wernwr Klotz ne accertarono la differenza tramite la diversa provenienza geografica, le differenze fisiche delle spine, quelle del’Atyopsis Spinipes misurano 9 cm anziché 12 cm, ha più denti ventrali sul rostro, circa 7-16 anziché i 2-6 del Moluccensis, le dimensioni sono importanti, l’Atyopsis Spinipes rimane di dimensioni inferiori, difficilmente supera i 7 cm, inoltre ha una colorazione marrone dorata con o senza la striscia posteriore.
I nomi comuni con cui è conosciuto sono svariati e sono cambiati in diversi anni, dal 1847 sino al 1921: Gamberetto del soldato, Gamberetto Spinoso, Atya Brevirostris, Atya Dentirostris, Atya Gustavi, Atya Gastiva, Soldato Saltarello, Gamberetto di Montagna, Gamberetto di ruscello, Bamboo Fan Shrimp, Gamberetto a Ventaglio.

È un gamberetto robusto ma sensibile al freddo, di grande adattabilità, ha un carapace liscio, rostro conico triangolare molto corto con denti o uncini nella parte inferiore, spina dorsale forte con un altro dente più piccolo, leggera sporgenza mediana acuta, zampe della terza coppia più lunghe, lisce, con una frangia di “capelli” o ciuffi di peli fini e folti e un solco nella parte esterna.La colorazione può variare da marrone dorato, a verde scuro sino ad una colorazione completamente nera, può avere o non avere la caratteristica fascia longitudinale bianca sul dorso che parte dalla testa sino ad arrivare alla coda.
Le prime 4 zampe anteriori non posseggono le classiche chele ma delle pinze composte da setole a formare un ventaglio, da qui prendono il nome di Gamberi Ventaglio, le piace stazionare di fronte al filtro del’ acqua corrente, questo gli permette di catturare il cibo trasportato dal flusso con le pinze a ventaglio che una volta catturata la preda viene riavvolto su se stesso e portato alla bocca per essere leccato.

Sono gamberetti pacifici che amano vivere in gruppo, non danneggiano le piante e amano la compagnia dei pesci, basta che questi non siano di grandi dimensioni o aggressivi, in tal caso li troverete nascosti tutto il giorno al riparo tra piante e anfratti di rocce e arredi.
La vasca da 60x45x45 cm potrebbe bastare per una monospecie di 3-6 esemplari, se volete inserire anche altri ospiti le misure andranno riviste, substrato di ghiaia o sabbia di colore scuro, arredi di rocce calcaree, Muschi di vario genere, per riprodurre un pochino l’Habitat naturale inserite piante di Bambù, piante di colore rosso e piante a foglia larga, perché questo gamberetto ama “sedersi” nei piani alti in attesa di afferrare il cibo galleggiante, inoltre posizionate davanti alla pompa del’ acqua corrente delle radici o delle strutture di rocce perché possano ancorarsi in attesa del’ arrivo del cibo fluttuante.

Le dimensioni massime di questo gamberetto si aggira intorno ai 7 cm, l’ aspettativa di vita invece intorno ai 2-3 anni, in rari casi arrivano a 4 anni.

Habitat

È originario del Sud-Est Asiatico, più precisamente della zona Indo-Pacifica che comprende Filippine, Samoa, Taiwan, Fiji e Palau, Isole Salomone,a Sud delle piccole Isole della Sonda, ma lo possiamo trovare anche nella parte francese della Polinesia Neozelandese, fuori dalla barriera corallina ad Est di Cook Bay Pass intorno all’Isola Moorea.
Specie migratoria durante la riproduzione ama vivere tra pietre, rocce e nascosto tra le foglie di fiumi e corsi d’acqua in genere che si riversano verso il mare, animale gregario ama vivere in gruppo.

Illuminazione e Temperature

Illuminazione di media intensità, acqua dolce e dura, PH tra 6 e 8, temperature tra i 22° C e i 30° C, fate attenzione a non andare a temperature inferiori ai 22° C, poiché questa specie è sensibile la freddo.
Inoltre come precedentemente detto, questa specie non ha problemi di adattabilità ma sarebbe ottimale cercare di non superare certi valori per periodi troppo lunghi, sono tolleranti ma se i periodi si prolungano, rischiate un’intossicazione generale degli ospiti.
(NH4+) Ammonio < a 0,1 mg per litro,
(NH3) Ammoniaca < a 0,2 mg per litro,
( Fe ) Ferro tra 0,05 e 0,2 mg per litro,
(PO4) Fosfato < a 0,2 mg per litro,
(NO3) Nitrato tra 5 e 20 mg per litro,
(NO2) Nitrito 0,2 mg per litro.

Alimentazione

Specie Onnivora, Detrivora, Filtratrice, si ciba soprattutto di residui vegetali e animali sotto forma di microparticelle, plancton, infusorie alghe sospese.
Potete alternare la dieta con prodotti quali, Green Micro Powder, spirulina powder, alimenti speciali per gamberetti Atyopsis tipo le pastiglie affondanti Dennerle Shrimp King, oppure cibo in pasta come la Sealife o la Green Paste della AQ4 Acquaristik che potete posizionare al disco nel flusso della pompa dell’acqua, questa pasta verrà rilasciata lentamente producendo microparticelle di mangime che fluttuerà al’ interno della vasca.

Riproduzione

La riproduzione in natura avviene come per le Cardinia Japonica, rilasciando le uova nel corso di un fiume, queste verranno trasportate dalla corrente sino a quando non troveranno acque salmastre dove comincerà la prima metamorfosi, poi proseguiranno in acque sempre più salate, una volta che tutti gli stadi saranno completati e si saranno trasformati in semi adulti, risaliranno la corrente per tornare verso le acque dolci.
Se nel’arco di 3-4 giorni le uova non troveranno acqua salmastra moriranno.
A differenza delle altre Atyopsis sembra che in acquario questa specie sia stara riprodotta con ottimi risultati, si accoppiano in acquario d’acqua dolce, purché la temperatura rimanga costante sui 26° C.
I filtri de’ acquario devono essere posteriori, di tipo meccanico e biologico, possibilmente ben protetti da una calza di naylon. La vasca deve essere coperta poiché i gamberetti cresciuti tendono ad evadere, il PH intorno al 7,5, la durezza dell’acqua media.
Quando le femmine saranno pronte faranno la muta e rilasceranno al’interno della vasca i feromoni , quello sarà il segnale per i maschi che sono pronte per l’ accoppiamento, che si ripeterà diverse volte.
I maschi cominceranno a nuotare per tutta la vasca finché non troveranno la femmina , si aggrapperanno per qualche secondo sulla regione cervicale della femmina, sul dorso per intenderci dove faranno aderire le proprie spermatofore (sacchetti pieni di sperma) al ricettacolo femminile.
Le femmine rimarranno apparentemente indifferenti, continuando freneticamente la pulizia dei pleopodi (le zampette della parte addominale che presto riceveranno le future uova), comprimerà poi le uova facendole scendere verso le appendici natatorie mentre lo sperma gelatinoso si scioglie fecondando le uova.
Una volta completato l’accoppiamento, e passato un periodo di gestazione che durerà circa 5-6 settimane, le femmine rilasceranno circa 1000-2000 uova, verranno poi spostate tra le appendici natatorie solo quando saranno pronte per la fecondazione.
Le appendici della femmina provvederanno ad ossigenare le uova che da scure assumeranno una colorazione trasparente. Non tutte le uova verranno fecondate quindi è possibile trovare al’interno della vasca piccoli cumuli di uova ancora scure abbandonate dalle femmine.
Circa 7, 10 giorni dopo la fecondazione, avverrà la schiusa e le larve devono essere nutrite subito, quindi inserite il fitoplancton con una siringa all’interno della vaschetta appena vi accorgerete che le femmine non posseggono più le uova.
Essendo alla nascita già filtratori, filtreranno l’ acqua e mangeranno le alghe unicellulari, che si formano al’interno della vasca d’acqua salmastra, fitoplancton che si può trovare anche in commercio con il nome di Koralsea Phytoplancton : K-ZOO, K-PHYTO da 30 o 250 ml.
Dopo circa 3 settimane le larve saranno abbastanza cresciute da poter filtrare altro cibo sminuzzato, questo le aiuterà a crescere più in fretta e dopo circa una cinquantina di giorni avrete dei gamberetti che misureranno 1 cm \ 1,5 cm, comunque la crescita varia in base al’alimentazione.
La frequenza riproduttiva normalmente è di circa 6 settimane, il numero di larve che arrivano a diventare adulti solitamente è minimo, tra i 20 – 25 esemplari.

Informazioni aggiuntive

Aggressività v/conspecifici

Pacifico

Alimentazione

Detrivoro, Filtratore, Onnivoro

Coppia formata

Occasionalmente

difficoltà allevamento

2

Dimensione

7 cm

Dimensione min. vasca

60x45x45

Durezza dell'acqua

Media

Famiglia

Atyidae

Genere

Atyopsis

Illuminazione

Media

Livello di nuoto

Intermedio

Numero min. di esemplari

3, 6

pH

6 – 8

riproduzione

Oviparo

Temperatura acquario

22° – 30°

Vita media

2 – 3 anni