Pesce Rosso Tosakin

Nome Scientifico: Pesce Rosso Tosakin
Famiglia: Cyprinidae
Genere: Carassius
Nome Comune: Pesce Rosso Tosakin, Pesce Rosso a Coda di Rondine, Pesce Imperatore, Tosakingyo, Pesce Rosso di Tosa, Pesce Rosso Coda di Pavone, Pesce Rosso a Coda Riccia, Tosakin la Regina dei Pesci Rossi, Tosakin Goldfish.
Habitat Originario: Incrocio tra 2 pesci rossi originari di Kochi precedentemente conosciuta come Tosa a Shikoku in Giappone.
Habitat acquario: Ottimale sarebbe allevarlo in una vasca o ciotola tradizionale giapponese in ceramica o terracotta dalla forma tonda, abbastanza grande, larga circa 60 cm e poco profonda circa 18 cm con i lati arrotondati. nessuna decorazione Le dimensioni massime si aggirano intorno ai 15 cm ma in casi eccezionali potrebbero arrivare a misure superiori, circa 30 cm– 32 cm. La durata di vita è circa 10 – 15 anni.
Habitat al’ aperto: È possibile allevarli in piccoli stagni e laghetti,
Alimentazione: specie Onnivora, Carnivora.
Riproduzione: .Specie Egg-Scatter non si cura della prole.

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Categorie: , SKU: IMAPSC-CIP-9

Descrizione

Il Pesce Rosso Tosakin è originario di Kochi precedentemente conosciuta come Tosa a Shikoku in Giappone.
Appartiene alla famiglia Cyprinidae nel genere Carassius.
Il Tosakin sembra sia una mutazione dovuta al’ incrocio tra esemplari deformi di Ryukin o tra un Ryukin ed un Ranchù di Osaka, tra il 1845 e il 1851, effettuata da un allevatore di nome Katsusaburo Suga, questi era un samurai di rango inferiore del feudo di Tosa a Shikoki, qualunque sia l’ origine, questa varietà di Carassius è spettacolarmente magnifica.
La specie Pesce Rosso Tosakin fù dichiarata e registrata come tale nel periodo Meiji, dal 1868 al 1912.
Non fù esportato fuori dal territorio fino alla metà del XX secolo, nel 1910 furono indetti i primi concorsi per esaminare e premiare gli esemplari più belli e spettacolari.
Nel 1946 dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale seguita da terremoto di Nankai e tsunami nella provincia di Kochi si pensò che questo meraviglioso Carassius fosse estinto.
Qualche tempo dopo un hobbista giapponese, il sig. Hiroe Tamura aveva perso tutti i suoi pesci, girovagando di paese in paese ne trovò ben 6 esemplari, 2 adulti in età riproduttiva e 4 avannotti di 2 anni circa, nel’ acquario di un ristorante il Kyousuirou, felice di tale scoperta riuscì a scambiare, non avendo soldi molto scarsi in quel periodo, i pesci con una grande bottiglia di shòchù, una vodka di patate dolci molto pregiato e apprezzato dal ristoratore.
Tale scoperta portò il governo Giapponese 1969 a dichiarare questi pesci “ Tennen Kinenbutsu” ovvero Tesoro Naturale della città, pochi anni dopo, nel 1971, la razza raggiunse Tokyo, qui un gruppo di accaniti appassionati riuscì a propagare la specie e poco dopo fù fondata nella prefettura di Aichi la “ Tosaki Preservetion Society” per la preservazione della specie.
Il 26 Giugno del 2010 fù allestita la prima esposizione di Tosakin all’ AMGK, Associazione degli allevatori di pesci rossi di Midland.
Si pensa che tutti i Pesci Rossi Tosakin siano discendenti dei 6 pesci ritrovati nel 1946.
Come pesce, nel settore acquariofilia, è ancora poco conosciuto, ad oggi vi sono pochi appassionati acquariofili che li allevano e si trovano principalmente tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda.
Anche se in Giappone sono molto popolari e vi sono diversi club per i soli Tosakin, nel resto del mondo non è così, sono molto rari e ricercati ma non si trovano facilmente in vendita presso i negozi, ma solo da allevatori specializzati, per acquistare i Tosakin di origine Giapponese bisogna unirsi ad una delle società specializzate in pesci rossi presenti nel Regno Unito.
A Bangkok e in Indonesia alcuni allevatori stanno producendo altre varietà di Tosakin come il Calico Tosakin, il Tosakin con ochhi telescopici, con occhi di drago e Oranda con coda di Tosakin, tutte queste nuove varietà non sono state ancora approvate e inserite nella lista dei Tosakin.

Nomi comuni con cui è conosciuto: Pesce Rosso Tosakin, Pesce Rosso a Coda di Rondine, Pesce Imperatore, Tosakingyo, Pesce Rosso di Tosa, Pesce Rosso Coda di Pavone, Pesce Rosso a Coda Riccia, Tosakin la Regina dei Pesci Rossi, Tosakin Goldfish.

Il Tosakin ha un corpo ovale, tondo, molto gonfio, abbastanza tozzo, privo di scaglie, testa a punta con gola e fronte concave, occhi piccoli e sporgenti, davanti agli occhi sono presenti 2 narici corte e tubolari che fungono da sensori olfattivi, la bocca è priva di denti, in posizione terminale e di piccole dimensioni, intorno alla bocca non sono presenti bardigli.
Al’ interno della gola sono presenti 2 ossa falciformi detti anche denti faringei al cui interno sono presenti molte piccole pretuberanze ossee che servono per la masticazione.
Il profilo laterale è leggermente ricurvo, ha il peduncolo caudale ben dostinguibile, lungo e sottile.
La pinna dorsale è a forma trapezioidale, sostenuta da da 3 – 4 spine rigide, seghettate nella parte posteriore e da 14 – 20 raggi molli che partono dalla metà del dorso sino alla parte posteriore che termina con un piccolo lobo arrotondato.
La pinna anale ha forma triangolare con 2 – 3 spine rigide e seghettate posteriormente oltre a 4 – 7 raggi molli, si estende dalla parte finale del ventre e termina nella parte posteriore con un piccolo lobo arrotondato sulla punta.
La pinna caudale è particolare e bellissima, si sviluppa completamente durante il primo anno di età.
Alcuni la descrivono come coda a fiore di ciliegio o a triplo lobo.
Il Tosakin è l’ unico pesce rosso ad avere la coda doppia completamente unita.
Si allarga orizzontalmente formando un semicerchio piatto, i bordi si arrotolano al di sotto 2 – 3 volte dandogli la forma di un ventaglio che si muove con particolare grazia, quasi regale, durante il nuoto.
Gli esemplari migliori e più rari hanno la coda dalla forma completamente tonda.
Le pinne ventrali sono molto lunghe a forma triangolare e iniziano dalla pinna dorsale.
Le pinne pettorali anch’ esse a forma triangolare hanno un margine obliquo e sono posizionate sotto la bocca.
Il colore varia dal rosso metallizzato al marrone bronzeo, bianco e rosso, grigio scuro o chiaro, oppure completamente nero.
È recente ma non ancora riconosciuta la varietà Colicò dalla livrea screziata.
In Giappone le varietà con la coda di colore bianco- argento o completamente gialla sono considerate rarissime e quindi entrano di merito nella classifica di Tesoro Naturale Nazionale.
I maschi sono legger,mente più magri, nel periodo riproduttivo presentano i tubercoli nuziali sulle placche branchiali, sul dorso e sulle pinne pettorali.
Data la sua forma si tende a pensare che sia una delle varietà più delicate, in Giappone sembra che l’ allevamento di questo pesce sia una vera e propria arte, in acquario non è facile da riprodurre ma non impossibile è possibile allevarlo se si seguono regole ferree perché oltre ad essere raro è anche molto costoso, alcuni allevatori li vendono a partire da $ 80 per un pesce giovane, se adulto il prezzo può benissimo superare le centinaia di dollari ognuno.
Questo pesce non è assolutamente adatto ai normali acquari, essendo pessimi nuotatori, l’ eccessiva quantità di acqua non agevola il nuoto, oppure agli acquari di comunità poiché non ha l’ abitudine di nascondersi tra piante e rocce, hanno un nuoto lento, infatti è molto facile vederli fluttuare pigramente sul fondo vasca o appena al di sopra di essa, inoltre essendo così lenti , se in compagnia di pesci più vivaci potrebbero diventare vittime di bullismo, non arrivare in tempo per cibarsi o essere inseguiti freneticamente nei periodi riproduttivi da pesci territoriali, inoltre essere feriti da pesci che potrebbero trovare la loro coda invitante per un veloce spuntino.

L’ ideale è allevare un singolo esemplare, siccome la sua bellezza è visibile soprattutto dal’ alto, ottimale sarebbe allevarlo in una vasca o ciotola tradizionale giapponese in ceramica o terracotta dalla forma tonda, abbastanza grande, larga circa 60 cm e poco profonda circa 18 cm con i lati arrotondati,
questo consente l’ assenza di eccessivi movimenti sia verso l’ alto che verso il basso consentendo alla coda di formarsi in maniera corretta ed ottenere il tradizionale stile a ventaglio, ma potete utilizzare anche ciotole, vasche in plastica nera o vetro sempre e comunque poco profonde con larghezza di almeno 6 volte la grandezza di un Tosakin adulto, rapporto 1 litro d’ acqua – 1 pesce, raddoppiate le dimensioni per ogni pesce inserito, il flusso del’ acqua deve essere molto lento, tenere le temperature sempre costanti perché teme gli sbalzi di temperatura, ricordate comunque di eseguire spessi e meticolosi ricambi d’ acqua perché sono molto sensibili anche ai valori del’ acqua, non tollera la cattiva qualità del’ acqua nemmeno per brevi periodi, potete optare per una filtrazione delicatissima per ottemperare e diminuire i ricambi, utilizzate filtri in spugna per rendere il flusso più dolce possibile.
È possibile allevarli in piccoli stagni e laghetti, con altri Tosakin o pesci rossi dal’ andamento lento, tipo Fantail Ryukin, Lionhead, Bubble Eyes, Oranda, Black Moor, con i compagni si dimostrano socievoli e amichevoli, mantenete la buona qualità del’ acqua inserendovi molte Ninfee e Giacinti d’ acqua che aiutano notevolmente.
Il metodo di allevamento in ciotole basse può sembrare crudele ma è il sistema utilizzato da centinaia di annida tutti gli allevatori di Tosakin.
Gli antichi osservatori e allevatori asserivano che questo metodo era necessario, per fare crescere il copro lentamente e la coda potesse svilupparsi in maniera più veloce, questo era l’ unico modo affinchè i Tosakin sviluppassero la caratteristica che li contraddistingue.
Se allevato in un luogo ampi quali stagni e laghetti, la coda si sviluppa in versione ridotta, si appiattisce, le curve della coda si sviluppano ricurve e i riccioli sembrano deformi, anche se appare sempre bellissima nella sua deformità.
Alla fine della prima primavera sino alla fine del’ autunno i pesci vengono solitamente spostati in contenitori rettangolari più grandi.
A causa della sua grande coda il Tosakin nuota goffo e molto lentamente anche la crescita è lenta, anche se sembra delicato è in realtà resistente per vivere in stagni e laghetti per tutto l’ arco del’ anno, sempre inserendoli da avannotti di circa 4 – 5 cm, in modo che possano acclimatarsi in modo naturale elle nostre temperature esterne.
Le temperature della vasca devono variare tra i 24° C e i 28° C, la durezza del’ acqua tra tenera e dura, se utilizzate acqua del rubinetto usate un decloratore e fate riposare l’ acqua per una notte intera prima di inserirla nella vasca, il PH tra 6,5 e 7,5, adeguate la vasca ad una buona areazione tramite una apposita pompa e una pietra porosa, dal movimento lento, utilizzate una lampada o un riscaldatore per fare in modo che l’ acqua non si raffreddi troppo.
I Tosakin sono soggetti a problemi di salute a causa della forma non convenzionale, problemi alla vescica natatoria dovuto alla profondità del torace, il sintomo più evidente di questo problema è vederli fluttuare a testa in giù o sottosopra, in questo caso non nutriteli per 24 ore in modo che il problema si risolvi da solo, se la cosa è più frequente allora optate per un mangime di alta qualità e che affondi velocemente accompagnato da larve di vermi e zanzare
Se il problema diventa serio allora tenete a portata di mano antibiotici e medicine per pesci rossi fantasia, anche la riproduzione potrebbe causare problemi dovuti alla consanguineità dei 6 esemplari ritrovati nel 1946.

Le dimensioni massime si aggirano intorno ai 15 cm ma in casi eccezionali potrebbero arrivare a misure superiori, circa 30 cm– 32 cm. La durata di vita è circa 10 – 15 anni.

Illuminazione e Temperature

L’ illuminazione medio- alta, le temperature della vasca devono variare tra i 24° C e i 28° C, la durezza del’ acqua tra tenera e dura, il PH tra 6,5 e 7,5, buona areazione tramite una apposita pompa e una pietra porosa, dal movimento lento, buona filtrazione e ossigenazione, lampada o riscaldatore per fare in modo che l’ acqua non si raffreddi troppo.

Alimentazione

Il Tosakin è una specie Onnivora, si nutre di tutto quello che viene inserito in acqua, mangime liofilizzato, a scaglie, pellet ad affondamento lento color cobalto, mangime in granuli, in fiocchi, verdura fresca sbollentata come, piselli, lattuga, spinaci, frutta tipo banane, mirtilli, alghe, cibo vivo, congelato o surgelato a base di carne, gamberetti, larve di zanzara e altri insetti, piante acquatiche e radici.
Il cibo va somministrato in piccole quantità e con parsimonia 2-3 volte al giorno.

Riproduzione

La riproduzione è molto difficile e riservata ad acquariofili esperti.
Per la riproduzione è necessario preparare una nursery e creare la giusta atmosfera, temperature calde, (se desiderate farli riprodurre nei periodi freddi utilizzate nella vasca un riscaldatore).
Alla giusta temperatura cominciate a nutrire la femmina più volte al giorno, servirà a prepararla per il processo di riproduzione, aggiungi nella vasca piante vive o un MOP per la deposizione delle uova.
Dopo la deposizione rimuovete gli adulti poiché non si prenderanno cura delle uova e potrebbero addirittura cibarsene.
Le enormi code e il corpo grande e sferico purtroppo limitano di molto i movimenti e non permettono ai maschi di fecondare le uova in maniera naturale, quindi bisogna aiutarli con la fecondazione assistita, ovvero inserire in acqua delle capsule dal rilascio lento di ormoni GnRh che si poseranno sul corpo delle femmine, in modo da determinare la maturazione degli spermatozoi per la fecondazione.
Questa pratica usata soprattutto dagli allevatori giustifica il prezzo elevatissimo di questo pesce.
Dopo circa una settimana le uova si schiudono e ne fuoriescono piccoli avannotti di 1 – 2 mm dal colore nero-argento, questa colorazione funzionerà come deterrente per la sopravvivenza, negli stagni e nei laghetti.
Nei primi giorni si nutriranno del sacco vitellino dopo circa 5 – 6 giorni potete cominciare a nutrirli con naupli e artemia salina.
Al raggiungimento di circa 4 cm potete inserirli in vasca , stagni e laghetti con altri pesci, queste dimensioni faranno sì che gli avannotti non cadano preda degli adulti o dei predatori interni ed esterni.
Dopo 12 mesi assumeranno la colorazione tradizionale e lo sviluppo completo della coda.

Informazioni aggiuntive

Aggressività v/conspecifici

Pacifico

Alimentazione

Onnivoro

Coppia formata

Occasionalmente

difficoltà allevamento

5

Dimensione

10 – 12 cm, In casi eccezionali oltre 30 cm

Dimensione min. vasca

Ciotole Tradizionali Giapponesi

dimorfismo sessuale

Si

Durezza dell'acqua

da dolce a mediamente dura

Famiglia

Ciprinidae

Genere

Carassius

Illuminazione

Indifferente

Livello co2 richiesto

Medio

Livello di nuoto

Basso

Numero min. di esemplari

1

pH

6.5 – 7.5

riproduzione

Egg-Scatterer, Oviparo

Temperamento coinquilini

Pacifico

Temperatura acquario

24° C – 28° C

Vita media

Oltre 10 anni