Pesce Rosso Canarino

Nome Scientifico: Pesce Rosso Canrino
Famiglia: Cyprinidae
Genere: Carassius
Nome Comune: Pesce Rosso Cometa Canarino, Carassius Canarino, Canarino Golden Comet.
Habitat Originario: originario della Cina
Habitat acquario: L’ acquario ideale dedicato per un solo pesce deve misurare minimo 130x70x50 cm, allestimento minimal, poche piante, ghiaia arrotondata; se optate per un acquario di comunità, decorate con una buona quantità di piante a crescita veloce, poco appetibili con foglie coriacee e resistenti, oppure piantine appetibili in grandi quantità per alternare la dieta vegetale, importante che siano ben ancorate, le dimensioni in acquario arrivano mediamente intorno ai 25 cm, allevati in ambiente naturale possono arrivare , in casi eccezionale, i 30 cm- 40 cm.
L’ aspettativa di vita in acquario varia tra i 15 anni e i 20 anni, in natura possono benissimo superare i 40 anni di età.
Habitat al’ aperto: È possibile allevarli in piccoli stagni e laghetti,
Alimentazione: specie Onnivora, Carnivora.
Riproduzione: .Specie Egg-Scatter non si cura della prol

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Categorie: , SKU: IMAPSC-CIP-10

Descrizione

Il Carassius Auratus Canarino è originario della Cina, allevato già dal X secolo e introdotto in Europa 7 secoli dopo, negli Stati Uniti fù selezionata nel 1980.
Appartiene alla famiglia dei Ciprinidae, genere Carassius.

I nomi con cui è conosciuto: Pesce Rosso Cometa Canarino, Carassius Canarino, Canarino Golden Comet.

Si dice che i pesci rossi non abbiano memoria in realtà non è così, sono in grado di imparare e rispondere a piccoli e semplici comandi e possono essere addestrati,

Come buona parte dei pesci rossi può essere allevato anche al’ aperto in stagni, laghetti, in vasche su terrazzi e balconi, l’ importante è inserirli da avannotti in modo che possano acclimatarsi alle nostre temperature durante le stagioni.
Si adatta ad ogni temperatura e ad ogni stagione, nel periodo più freddo anche in presenza di neve e ghiaccio sopravvivono vivendo al di sotto dello strato gelato.
Il Pesce Rosso Canarino è una delle tante varietà con la stessa forma di altri carassius, addirittura sembra che sia il più simile alla forma originale, infatti la sola differenza è la colorazione, completamente giallo canarino intenso da cui prende il nome.

Il Carassius Canarino ha un corpo compresso ai lati di forma allungata, la coda può essere corta o lunga e fluente.
Le pinne sono dello stesso colore del pesce, la pinna dorsale e la pinna caudale sono larghe, le pinne ventrali piccole pinna caudale divisa in 2 sezioni ben definite, alcune varietà di pesce canarino possono avere le pinne leggermente a velo.
Bocca medio-piccola priva di denti, occhi di medie dimensioni.
La colorazione può essere completamente giallo pastello, giallo limone o giallo zafferano oppure giallo e nero.
Le femmine sono appena più grandi dei maschi, nel periodo della riproduzione il ventre si gonfia rendendolo tondo per la presenza delle uova, i maschi sono più piccolini, e durante il periodo riproduttivo sviluppano i classici tubercoli nuziali.
Il Pesce Rosso Canarino è facile da allevare è un pesce robusto, ama vivere in branco, pacifico anche con altre specie.

Se allevato al’ aperto in laghetto o stagno non ci sono problemi, le molteplici varietà di pesci rossi sono ideali se volete coltivare piccoli giardini acquatici, inoltre sono grandi divoratori di larve di zanzara e possono così risolvere l’ abbondante presenza di questi piccoli e fastidiosi insetti.
Se allevati in vasca considerate le misure dei pesci da adulti, possono arrivare a 50 cm con un peso di 3 kg circa.
Sappiate che in alcuni comuni italiani l’ allevamento in vasche con misure inferiori ai 30 cm si può incorrere al rischio di denuncia per maltrattamento sugli animali.

L’ acquario ideale dedicato per un solo pesce deve misurare minimo 130x70x50 cm, considerate 100 litri di acqua per ogni esemplare inserito, allestimento minimal, poche piante, ghiaia arrotondata; se optate per un acquario di comunità, decorate con una buona quantità di piante a crescita veloce, poco appetibili con foglie coriacee e resistenti, oppure piantine appetibili in grandi quantità per alternare la dieta vegetale, importante che siano ben ancorate per evitare che grufolando sul fondo possano sradicarle, Spatiphyllum Wallisii, Cryptocoryn, Anubias di ogni varietà, Felce di Giava, Ranunculus Fluitans, Plagiochila,Elodea, Lemna, Ceratophillum, Helosciadium Nodiflorum, Linmophila, Hydrocotyle, Dracanea.
Arredi senza spigoli o parti taglienti, ciottoli e legni poco ingombranti, pietre e rocce per procurare nascondigli, substrato di lapillo vulcanico in piccole quantità mescolato alla sabbia o ghiaia bianca e colorata ma rigorosamente arrotondata per un’ altezza minima tra i 4 o 7 cm, visto che questi esuberanti e irruenti pesciolini sono ottimi scavatori, ampi spazi per il nuoto, possibilmente la vasca deve essere coperta in superficie con apposito coperchio oppure potete anche utilizzare una rete a maglie larghe, per evitare che fuoriescano in caso di saltelli fatti per sfuggire ad un pesce dominante, per catturare piccole prede sul bordo della vasca o per la cattiva qualità del’ acqua.
Buoni compagni di vasca possono essere, Misgurnus della famiglia Cobitidae, Tanichthys, Carpe Koi e Pethia della famiglia Ciprinidae, Macropodus della famiglia Osphronemidae e simili,

Utilizzate un idoneo sistema di filtrazione poiché l’ assenza di filtraggio rende i valori del’ acqua molto instabili a causa dei detriti di cibo e degli escrementi che producono in grandi quantità, questi rendono l’ acqua acida in maniera considerevole, i valori pessimi possono portare il pesce alla morte in breve tempo,
Una pompa per il movimento delicato del’ acqua, l’ assenza di movimento può favorire l’ accumulo di anidride carbonica in superficie, questa in alte concentrazione abbassa la quantità di ossigeno e la mancanza di ossigeno, è molto pericolosa per la sopravvivenza dei pesci che possono morire lentamente per soffocamento, i sintomi che vi permetteranno di capire la presenza del problema sono produzione di bolle, boccheggiamento in superficie, respirazione accelerata, sbiancamento delle branchie, nuoto a scatto, opercoli spalancati, nuoto laterale e sbianca,mento del colore.
Se utilizzate acqua del rubinetto è fondamentale farla decantare per almeno una notte intera utilizzando un biocondizionatore come JBLBIOTOPOL specifico per pesci rossi.
Buona illuminazione per almeno 8 ore al giorno, per i pesci non è una priorità ma per le piante sì, considerate l’ esigenza per la quantità di piante inserite nella vasca, temperature tra 18° C e i 23° C, PH tra 7,5 e 8, durezza del’ acqua medio- alta, leggermente acida, assenza di Nitriti e Nitrati.

Se volete optare per la classica boccia ricordatevi di cambiare l’acqua ogni due giorni ed effettuare una minuziosa pulizia della ghiaia e piccoli arredi presenti per evitare che la qualità del’ acqua diventi tossica.
Questa tossicità potrebbe procurare al vostro pesce un gonfiore abnorme, detto Dropsicismo, dal’ effetto “ spettinato o arruffato “, il gonfiore porta le squame ad essere spinte verso l’ esterno e quindi a distaccarsi dal corpo, questo porta il pesce alla morte ma per fortuna non è una malattia contagiosa.
Altre malattie a cui può incorrere sono l’ Ulcera batterica e la Idropisia, queste invece sono malattie contagiose e il pesce deve essere isolato per essere curato, non sono malattie mortali ma potrebbero mutilare il pesce in maniera esponenziale, per questo hanno bisogno di essere vaccinati.
Se trovate il vostro pesce fermo sul fondo vasca o a pancia in su probabilmente ha seri problemi alla vescica natatoria, l’ organo che permette ai pesci di galleggiare, i sintomi per cui si può riconoscere questo disturbo sono vari stipsi, ingrossamento degli organi, una infezione in corso che procura gonfiore, questa malattia può portare il pesce alla morte, bisogna pertanto cambiare alimentazione con prodotti di alta qualità e delle gocce di antibiotico da versare direttamente in acqua.
Anche il cambio di colorazione in bianco, grigio o nero sono sintomi di malattia dovuti alla cattiva qualità del’ acqua, cibo carente di vitamine, infezioni, iperpigmentazione dovuto al freddo, invecchiamento del pesce, assicuratevi che la dieta non contenga troppe proteine.
Se il vostro compagno non mangia probabilmente ha fatto indigestione, lasciatelo a digiuno per un paio di giorni e poi nutritelo una volta al giorno in piccole quantità.

Se dimenticate spesso di cambiare l’ acqua al’ interno della vasca si potrebbero trovare livelli di ammoniaca, nitriti molto alti e sballare i valori del PH. Dovete subito rimediare facendo frequenti ricambi giornalieri per almeno tre giorni, dopo di che il vostro pesciolino tornerà in salute.

Il Pesce Rosso Canarino di notte dorme per recuperare le energie consumate durante il giorno, assume una colorazione sbiadita, rimane sospeso nel’ acqua a testa in giù, nonostante non abbiano palpebre e non distingue il giorno dalla notte, segue un bioritmo regolato dalla presenza della luce presente in acquario.
Evitate di immettere i carassius in laghetti pubblici, torrenti, fiumi ecc, poiché è un pesce che ci mette poco ad adattarsi in qualsiasi condizione ambientale, si ciba di tutto ciò che trova in maniera vorace, cambiando gli ecosistemi.
Inoltre ha una riproduzione abbondante, circa 40,000 uova durante un solo anno, mettendo in pericolo le specie autoctone.

Le dimensioni in acquario arrivano mediamente intorno ai 25 cm, allevati in ambiente naturale possono , in casi eccezionale, i 30 cm- 40 cm.
L’ aspettativa di vita in acquario varia tra i 15 anni e i 20 anni, in natura possono benissimo superare i 40 anni di età.
I pesci rosso più longevi del Regno Unito di nome George aveva 44 anni quando morì nel 2019, oltre a pesce rosso Tish che è vissuto per 43 anni.

Illuminazione e Temperature

Buona illuminazione per almeno 8 ore al giorno, per i pesci non è una priorità ma per le piante sì, considerate l’ esigenza per la quantità di piante inserite nella vasca, temperature tra 18° C e i 23° C, PH tra 7,5 e 8, durezza del’ acqua medio- alta, leggermente acida, assenza di Nitriti e Nitrati. Utilizzo di un idoneo sistema di filtrazione, una pompa per il movimento delicato del’ acqua.

Alimentazione

Il Carassius Canarino ha bisogno di una dieta varia e nutriente, con integrazione di vitamine periodicamente é una specie Onnivora, ingordo, molto golosa e vorace, non smetterebbero mai di mangiare, non avendo lo stomaco non sanno cosa sia la sazietà, per questo bisogna nutrirli 2-3 volte al giorno con piccole quantità di cibo, l’ alimentazione comprende, piccoli crostacei, insetti, cibi freschi come piselli, insalata, zucchine,spinaci, mais carote, tutte sbollentate, mangime in fiocchi, scaglie, granuli da sminuzzare, mangimi vivi, congelati, surgelati, o liofilizzati, larve di zanzara, dafnia, artemia salina, alghe, pellet, piccoli pezzettini di pollo, lombrichi e polpa di pesce o gamberetti.
Non inserite mai nella vasca briciole di pane, questo è un veleno per i pesci rossi che non avendo stomaco e gli enzimi necessari, non riescono a digerire gli amidi della farina

Nel periodo della riproduzione potete integrare alimenti con alte proteine animali.
Attenzione perché essendo molto golosi si ciberanno anche di tutto ciò che troveranno sul fondo della vasca quindi fate in modo di non esagerare con il cibo per evitarne il deposito sul fondo.

Riproduzione

Il Pesce Rosso Canarino è una specie Ovipara molto prolifica, non formano coppie fisse, la maturazione sessuale viene raggiunta dopo il 2° anno di età per i maschi e il 3°-4° anno di età per le femmine.
Le femmine rilasciano da centinaia a migliaia di uova ad ogni deposizione.
Essendo onnivori potrebbero tranquillamente cibarsi delle uova depositate, quindi se volete allevare degli avannotti conviene preparare una nursery per la riproduzione con piante a foglia larga, posizionare sul fondo una rete a maglie larghe per evitare che i genitori facciano strage di uova, la temperatura deve mantenersi tra i 16° C e i 20° C, una filtrazione ad aria ben schermata per evitare che gli avannotti vengano risucchiati, aggiungete dei muschi per aumentare la probabilità di produzione di microrganismi, micro invertebrati, protozoi edibili, quando gli avannotti saranno in grado di cibarsi da soli.
La loro riproduzione avviene in primavera quando le temperature cominciano a superare i 16° C, con i primi caldi che seguono l’ inverno sino ad estate inoltrata.

Nel periodo riproduttivo le femmine si radunano in gruppo, i maschi che nel frattempo hanno sviluppato i tubercoli nuziali le raggiungono scegliendo la sua partner occasionale, in alcune occasioni la riproduzione potrebbe avvenire anche in gruppo.
Il corteggiamento comincia quando il maschio comincia a rincorrere la femmina fianco a fianco per tutta la lunghezza della vasca facendogli capire che è pronto alla riproduzione solleticandole l’ addome con i tubercoli nuziali per farle deporre le uova, questo corteggiamento può durare poche ore o alcuni giorni e termina con il rilascio in contemporanea di uova e sperma per la fecondazione.
Le femmine depongono le uova tra la vegetazione, su sassi, arredi, sui vetri o sul fondo della vasca, depone fino a 30,000 uova per ogni kg del suo peso, la forma delle uova è tonda e di colore bianco trasparente se fecondate, rimarranno di colore bianco quelle non fecondate dopo 3 giorni circa dovrebbe finire la deposizione e potete rimuovere i genitori lasciando che le uova seguano i loro corso.

Per evitare che sulle uova non fecondate si possano produrre microrganismi decompositori come muffe filamentose o patogeni simili che possono attaccare le uova fecondate e renderle sterili è bene rimuovere dalla nursery tutte le uova di colore bianco, se le muffe sono già presenti sulle uova bianche, dopo la rimozione aggiungete nel’ acqua qualche goccia, 1 ogni 6 litri di acqua, di Blu di metilene per abbassare la tossicità del’ acqua per la presenza in alte quantità di nitriti e nitrati.
Le uova fecondate si schiuderanno tra i 4 e i 9 giorni a seconda della temperatura del’ acqua, gli avannotti appena nati saranno di colore grigio o bianchi, resteranno per circa 2 giorni in posizione verticale nutrendosi del sacco vitellino, quando cominciano a nuotare in posizione orizzontale potete cominciare a nutrirli con cibi appositi.
I primi giorni nutriteli con Parameci, Oxutrica e altri Ciliati, animali microscopici come Brachionus e Retoferi simili, Spirulina in polvere.

Dopo circa 3 giorni potete cominciare a somministrare Naupli di Artemia dalle 4 alle 6 volte al giorno fino a quando saranno sazi, questo nutrimento và somministrato per oltre un mese dopo di chè potete aggiungere alla dieta mangimi secchi ad alto contenuto proteico per stimolarne la crescita, a 4 mesi cominciano a presentare la colorazione che maturerà durante gli anni.
Quando raggiungeranno circa i 4-5 cm di lunghezza e non potranno essere ingeriti dai genitori o da altri predatori, potete inserirli nella vasca di comunità.
Dopo circa 4-5 anni diventeranno grandi come i genitori e raggiungeranno la loro maturità sessuale tra i 2 e i 4 anni.

Informazioni aggiuntive

Aggressività v/conspecifici

Pacifico

Alimentazione

Onnivoro

Coppia formata

Occasionalmente

difficoltà allevamento

1

Dimensione

In casi eccezionali oltre 30 cm, 10-15 cm

Dimensione min. vasca

130x70x50 cm

dimorfismo sessuale

Si

Durezza dell'acqua

da dolce a mediamente dura

Famiglia

Ciprinidae

Genere

Carassius

Illuminazione

Almeno 8 ore al giorno

Livello co2 richiesto

Medio

Livello di nuoto

Intera Vasca

Numero min. di esemplari

1

pH

7- 8

riproduzione

Egg-Scatterer, Oviparo

taglia max in acquario

30 cm, In casi eccezionali 40 cm, In laghetti e stagni 40 cm

Temperamento coinquilini

Pacifico

Temperatura acquario

18° C – 23° C

Vita media

20 anni, In laghetti e stagni 40 anni