Descrizione
L’ Allodontichthys Hubbsi è una nuova specie di pesci appartenenti alla famiglia dei Goodeidae, genere Allodontichthys, al’ ordine dei Ciprinidi.
Purtroppo sembra un pesce in via d’estinzione nonostante sia una scoperta abbastanza recente, è considerato rarom infatti non è semplice trovarlo sul mercato del’ acquariofilia.
I nomi comuni con cui è conosciuto sono: Mexcalpique de Tuxpan, Whitepatch Splitfin, Whitepatched Spitflin, Splitfin Bianco, Goodeide Hubbs, Pisamatoka.
È un pesce d’ acqua dolce proveniente dal Sud-Ovest centro occidentale del Messico, precisamente endemico dei bacini del Rio Tuxpan, Rio Terrero in Coahuayana, Rio Contla e Rio Tamazula de Giordano nello stato di Jalisco e nei vari laghi, torrenti e fiumi nei comuni di Armerìa, Ameca nello stato di Colima.
Questo pesce fu scoperto e studiata nel’ anno 1980 dal dott. Theodore Uyeno, Biologo, Zoologo, Professore associato, Ricercatore americano e dal Dott. Robert Rush Miller, figura importante nel’ Ittologia e nella conservazione americana dal 1940 al 1990.
Prende il nome da Carl L. Hubbs, Naturalista statunitense di origini italiane, studioso della famiglia Goodeidae e scopritore di questo genere in particolare.
A questa genere appartengono altre 3 specie:
Allodontichthys Polylepis Rauchengerger, ( Finescale Splitfin 1988 )
Allodontichthys Tamazulae C.L. Tumer, ( Tuxpan splitfin 1946 )
Allodontichthys Zonistius, ( CL Hubbs Bandfin splitfin 1932 ).
È un pesce dalla forma allungata con grandi pettorali, la colorazione varia dal verde al marrone, la parte posteriore è di colore scuro mentre il ventre è di un bel colore argenteo.
I maschi hanno la pinna dorsale fortemente sviluppata ha da 3 a 5 file irregolari di macchie scure, le altre pinne sono di colore chiaro, mentre le femmine hanno da 1 a 3 file irregolari di puntini scuri lungo la metà inferiore della pinna dorsale, le altre pinne sono chiare, nelle femmine e nei pesci più giovani le macchie lungo la parte mediana si fondono con la striscia laterale.
In entrambe i sessi si evidenziano mezzelune strette o larghe che delineano i margini posteriori delle squame lungo i lati superiori, più evidenti nei maschi.
ha denti tricuspidi cioè a tre punte, molto appuntiti simili a forchette, forti e biforcuti, l’ intestino è corto.
Una linea scura attraversa il corpo lateralmente partendo dalla bocca sino ad arrivare al peduncolo caudale.
Questa specie ha un vescica natatorio relativamente piccola, infatti si estende solo tra la quarta e la quinta costola.
Le femmine misurano al’ incirca 5-6 cm , mentre i maschi risultano non superare i 5 cm.
Se avete la fortuna di trovarli, mantenerli sarà abbastanza semplice, le temperature si aggirano tra i 18° C – 25° C, mentre il PH tra i 7- 7,7, la durezza del’ acqua è quasi indifferente tra 5-20.
Il loro modo di nuotare è abbastanza curioso infatti si muovono con piccoli salti.
Hanno un’ indole molto solitaria, aggressiva e molto territoriale, per questa ragione si consiglia di tenerli in grandi vasche, altrimenti i maschi potrebbero uccidersi tra loro e uccidere anche le femmine se l’ acquario risulta essere di piccole dimensioni, le dimensioni minime ideali sono intorno ai 130x70x50 e oltre, più o meno 40 litri a pesce, il layout ottimale è quello di ricreare un ambiente simile al’ habitat naturale, roccioso con grandi ciottoli, pochi tronchi e un substrato ghiaioso.
Per tenere questi pesci in salute bisogna avere un buon ossigenatore e una buona filtrazione, cosa molto importante è fare un ricambio d’ acqua settimanalmente, dal 60% al’ 80%, sarebbe consigliato un sistema di ricambio automatico del’ acqua.
Le temperature costanti superiori ai 24° C possono far ammalare i pesci facendogli perdere le difese immunitarie e farli invecchiare più velocemente, quindi per far mantenere il pesce in buona salute, nel periodo invernale, almeno per 3 mesi, mantenete la temperatura del’ acquario inferiore ai 20° C, in questo periodo non saranno inoltre riproduttivi e quindi meno stressati.
L’ aspettativa di vita varia tra i 4 / 5 anni
Habitat
Allodontichthys Hubbsi è originario del Sud-Ovest centro occidentale del Messico, precisamente endemico dei bacini del Rio Tuxpan, Rio Terrero in Coahuayana, Rio Contla e Rio Tamazula de Giordano nello stato di Jalisco e nei vari laghi, torrenti e fiumi nei comuni di Armerìa, Ameca nello stato di Colima.
Vivono sul fondo in acque poco profonde, in aree rocciose dei fiumi intorno e sotto rocce e massi dei torrenti, in acque prevalentemente chiare con correnti moderate o abbastanza rapide sopratutto nella stagione secca quando le acque torrenziali assumono carattere impetuoso e a volte alluvionali dopo le piogge nei mesi estivi umidi, si cibano delle alghe che crescono su di esse.
Illuminazione e Temperature
Una buona illuminazione renderà visibile i colori vivaci, le temperature si aggirano tra i 18° C – 25° C, mentre il PH tra i 7- 7,7, la durezza del’ acqua è quasi indifferente tra 5-20.
È indispensabile ricreare le temperature stagionali per una buona salute e crescita del pesce, temperatura più fresca in inverno, tra i 18° C e i 23° C, e più calda in estate tra i 22° C e i 25° C, ottimale avere una buona ossigenazione circa 8 mg per ogni litro di acqua.
Alimentazione
Specie onnivora, alghivora, variare la dieta con cibo a scaglie, granulato, compresse di naupli di gamberetti salati, invertebrati, pulci d’acqua, larve di insetti, verdura lessata o fresca tipo piselli, zucchine, carote, ecc.
Riproduzione
L’ Allodontichthys Hubbsi è una specie Vivipara.
Il periodo della riproduzione inizia in primavera, quando le temperature aumentano lentamente e iniziano a riprodursi intorno ai 20°C/ 21° C e non si fermeranno sino a quando le temperature non cominciano a calare o quando aumentano notevolmente cioè intorno ai 25° C.
Se desiderate trasferirli in una vasca dedicata alla riproduzione trasferite le femmine gravide nel primo pomeriggio è l’ora in cui è più alta la temperatura del’ acquario, per trasferirli nuovamente nella vasca di comunità fatelo prima che le temperatura arrivi intorno ai 17° C e tenete la temperatura costante per i primi 2-3 giorni, aumentatela gradualmente cercando di rimanere sotto i 20° C durante il periodo invernale, gli avannotti nascono già formati direttamente dalla genitrice, solitamente la prole non supera i 20 avannotti per riproduzione, la femmina non mangia i propri piccoli quindi non c’è bisogno di separarli alla nascita.
Le condizioni ideali per la riproduzione sono le basse temperature, la fecondazione avviene internamente, lo sviluppo del’ embrione è interno alla madre il nutrimento è assicurato dal Trophotenia, ovvero dal cordone ombelicale rudimentale, la mucosa del tratto digestivo che consente al’ embrione di assorbire il liquido nutritivo secreto dalla madre, questo periodo può durare al’ incirca 1 settimana, dopo poche ore dalla nascita diventano automaticamente indipendenti nella ricerca del cibo, ideale è fargli trovare arredi, pietre o rocce ricoperte di alghe in abbondanza per una dieta equilibrata, aggiungete alla dieta degli avannotti naupli di gamberi salati ( artemia salina ), daphnia di piccole dimensioni oltre ad integratori alimentari per avannotti.L’ Allodontichthys Hubbsi è una nuova specie di pesci appartenenti alla famiglia dei Goodeidae, genere Allodontichthys, al’ ordine dei Ciprinidi.
Purtroppo sembra un pesce in via d’estinzione nonostante sia una scoperta abbastanza recente, è considerato rarom infatti non è semplice trovarlo sul mercato del’ acquariofilia.
I nomi comuni con cui è conosciuto sono: Mexcalpique de Tuxpan, Whitepatch Splitfin, Whitepatched Spitflin, Splitfin Bianco, Goodeide Hubbs, Pisamatoka.
È un pesce d’ acqua dolce proveniente dal Sud-Ovest centro occidentale del Messico, precisamente endemico dei bacini del Rio Tuxpan, Rio Terrero in Coahuayana, Rio Contla e Rio Tamazula de Giordano nello stato di Jalisco e nei vari laghi, torrenti e fiumi nei comuni di Armerìa, Ameca nello stato di Colima.
Questo pesce fu scoperto da Carl L. Hubbs, Naturalista statunitense di origini italiane, studioso della famiglia Goodeidae e scopritore di questo genere in particolare, da cui la specie prende il nome, poi studiata nel’ anno 1980 dal dott. Theodore Uyeno, Biologo, Zoologo, Professore associato, Ricercatore americano e dal Dott. Robert Rush Miller, figura importante nel’ Ittologia e nella conservazione americana dal 1940 al 1990.
A questa genere appartengono altre 3 specie:
Allodontichthys Polylepis Rauchengerger, ( Finescale Splitfin 1988 )
Allodontichthys Tamazulae C.L. Tumer, ( Tuxpan splitfin 1946 )
Allodontichthys Zonistius, ( CL Hubbs Bandfin splitfin 1932 ).
È un pesce dalla forma allungata con grandi pettorali, la colorazione varia dal verde al marrone, la parte posteriore è di colore scuro mentre il ventre è di un bel colore argenteo.
I maschi hanno la pinna dorsale fortemente sviluppata ha da 3 a 5 file irregolari di macchie scure, le altre pinne sono di colore chiaro, mentre le femmine hanno da 1 a 3 file irregolari di puntini scuri lungo la metà inferiore della pinna dorsale, le altre pinne sono chiare, nelle femmine e nei pesci più giovani le macchie lungo la parte mediana si fondono con la striscia laterale.
In entrambe i sessi si evidenziano mezzelune strette o larghe che delineano i margini posteriori delle squame lungo i lati superiori, più evidenti nei maschi.
ha denti tricuspidi cioè a tre punte, molto appuntiti simili a forchette, forti e biforcuti, l’ intestino è corto.
Una linea scura attraversa il corpo lateralmente partendo dalla bocca sino ad arrivare al peduncolo caudale.
Questa specie ha un vescica natatorio relativamente piccola, infatti si estende solo tra la quarta e la quinta costola.
Le femmine misurano al’ incirca 5-6 cm , mentre i maschi risultano non superare i 5 cm.
Se avete la fortuna di trovarli, mantenerli sarà abbastanza semplice, le temperature si aggirano tra i 18° C – 25° C, mentre il PH tra i 7- 7,7, la durezza del’ acqua è quasi indifferente tra 5-20.
Il loro modo di nuotare è abbastanza curioso infatti si muovono con piccoli salti.
Hanno un’ indole molto solitaria, aggressiva e molto territoriale, per questa ragione si consiglia di tenerli in grandi vasche, altrimenti i maschi potrebbero uccidersi tra loro e uccidere anche le femmine se l’ acquario risulta essere di piccole dimensioni, le dimensioni minime ideali sono intorno ai 130x70x50 e oltre, più o meno 40 litri a pesce, il layout ottimale è quello di ricreare un ambiente simile al’ habitat naturale, roccioso con grandi ciottoli, pochi tronchi e un substrato ghiaioso.
Per tenere questi pesci in salute bisogna avere un buon ossigenatore e una buona filtrazione, cosa molto importante è fare un ricambio d’ acqua settimanalmente, dal 60% al’ 80%, sarebbe consigliato un sistema di ricambio automatico del’ acqua.
Le temperature costanti superiori ai 24° C possono far ammalare i pesci facendogli perdere le difese immunitarie e farli invecchiare più velocemente, quindi per far mantenere il pesce in buona salute, nel periodo invernale, almeno per 3 mesi, mantenete la temperatura del’ acquario inferiore ai 20° C, in questo periodo non saranno inoltre riproduttivi e quindi meno stressati.
L’ aspettativa di vita varia tra i 4 / 5 anni
Habitat
Allodontichthys Hubbsi è originario del Sud-Ovest centro occidentale del Messico, precisamente endemico dei bacini del Rio Tuxpan, Rio Terrero in Coahuayana, Rio Contla e Rio Tamazula de Giordano nello stato di Jalisco e nei vari laghi, torrenti e fiumi nei comuni di Armerìa, Ameca nello stato di Colima.
Vivono sul fondo in acque poco profonde, in aree rocciose dei fiumi intorno e sotto rocce e massi dei torrenti, in acque prevalentemente chiare con correnti moderate o abbastanza rapide sopratutto nella stagione secca quando le acque torrenziali assumono carattere impetuoso e a volte alluvionali dopo le piogge nei mesi estivi umidi, si cibano delle alghe che crescono su di esse.
Illuminazione e Temperature
Una buona illuminazione renderà visibile i colori vivaci, le temperature si aggirano tra i 18° C – 25° C, mentre il PH tra i 7- 7,7, la durezza del’ acqua è quasi indifferente tra 5-20.
È indispensabile ricreare le temperature stagionali per una buona salute e crescita del pesce, temperatura più fresca in inverno, tra i 18° C e i 23° C, e più calda in estate tra i 22° C e i 25° C, ottimale avere una buona ossigenazione circa 8 mg per ogni litro di acqua.
Alimentazione
Specie onnivora, alghivora, variare la dieta con cibo a scaglie, granulato, compresse di naupli di gamberetti salati, invertebrati, pulci d’acqua, larve di insetti, verdura lessata o fresca tipo piselli, zucchine, carote, ecc.
Riproduzione
L’ Allodontichthys Hubbsi è una specie Vivipara.
Il periodo della riproduzione inizia in primavera, quando le temperature aumentano lentamente e iniziano a riprodursi intorno ai 20°C/ 21° C e non si fermeranno sino a quando le temp
Se la riproduzione avviene in una vasca di comunità è buona cosa nutrire bene gli ospiti con prodotti di prima qualità e fornire la vasca di piante e diversi nascondigli come radici o pezzi di legno dove gli avannotti potranno ripararsi da eventuali predatori ivi compresi i maschi della stessa specie.
Al’ interno della vasca la corrente del’ acqua deve essere moderata tendente al rapido scorrimento perché questo pesce è adattata ad un alto livello di ossigenazione, circa 8 mg per ogni litro di acqua.
