Petitella Georgiae

Petitella Georgiae

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Nome Scientifico: Petitella Georgiae

Famiglia: Characidae

Nome Comune: Carpa dalla testa Rossa, Coda di Cavallo, Petite Georgiae

Habitat Originario: Rio delle Amazzoni parte occidentale che comprende la parte Peruviana. In zone ricche di vegetazione, acqua dolce e clima tropicale, vive in corsi d’acqua solitamente bassi con acqua limpida e poco mossa.

Habitat acquario: Per 6-8 esemplari le dimensioni della vasca devono essere di almeno 80x40x40 cm, 120x50x50 cm con all’interno 20 – 30 esemplari,Il substrato di colore scuro di sabbia fine, sabbia di fiume o granulato, un paio di manciate di foglie secche di quercia o faggio, da sostituire ogni qualche settimana per evitare che decomponendosi sporchino troppo l’acqua, le temperature variano dai 22° C ai 25° C, fate molta attenzione agli sbalzi termici che possono diventare fatali, il PH tra 6 e 6,5, acqua ben filtrata, ricca di ossigeno con movimentazione lenta, una buona piantumazione con piante galleggianti .

Come coinquilini si possono utilizzar ,Briochis Coerules che amano rimanere sul fondo o Rivulus Urophthalmus che rimangono in superficie, così per loro rimane la zona intermedia – centrale che amano tanto. evitare la convivenza con specie più grandi e aggressive.

Descrizione: E’un pesce pacifico e socievole,Ha un corpo esile affusolato e allungato, molto idrodinamico e di conseguenza ha un nuoto molto veloce, raggiunge dai 4 ai 5 cm di lunghezza, la macchia sulla testa è di un rosso intenso, acceso di conseguenza molto evidente, la pinna caudale è biforcata e presenta nette strisce bianche e nere inclinate, le altre pinne sono tutte traslucide, semitrasparenti di color grigio chiaro. la livrea è argentata e luminosa, quasi irridescente, di color grigio – agrento a volte anche trasparente, ad eccezione del ventre che solitamente è di color bianco perlato con riflessi azzurri. I maschi sono più snelli mentre le femmine hanno la pancia più grossa.

Alimentazione: Prevalentemente Onnivoro.

Riproduzione: Specie Ovipara forma la coppia occasionalmente e ma non cura la prole.

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Categoria: SKU: IMAPSC-CHAR-9

Descrizione

La Petitella Georgiae è un pesce d’acqua dolce Amazzonico. Appartenente alla famiglia Characidae è originario del Brasile.
Questa specie è formata da 3 gruppi di pesci Hemigrammus Bleheri, Hemigrammus Rhodostomus e Petitelle Georgine. Misurano tutte 5 cm, sono uguali nel corpo e nelle pinne praticamente identici con pochissime differenze. Nel Hemigrammus Bleheri la linea laterale è più inclinata e la macchia rossa sul muso si estende oltre l’opercolo branchiale. Nel Hemigrammus Rhodostomus la striscia nera centrale supera di poco la coda, le strisce sono leggermente inclinate e la macchia rossa prende tutta la testa.

Morfologia dei Petitella Georgiae

Nelle Petitelle Georginele striature della coda sovrastano il colore bianco e la macchia rossa appare solo sul muso. Come detto è un pesce d’acqua dolce, pacifico e socievole. I nomi più comuni utilizzati in acquariofilia sono molteplici: Carpa dalla testa Rossa, Coda di Cavallo, Petite Georgiae.

Ha un corpo esile affusolato e allungato, molto idrodinamico e di conseguenza ha un nuoto molto veloce. Raggiunge dai 4 ai 6 cm di lunghezza.
La macchia sulla testa è di un rosso intenso, acceso, di conseguenza molto evidente. In caso di pericolo svanisce per poi riapparire quando si sentirà più tranquillo. Questo sistema di protezione, manda in confusione il predatore. Un’altra ragione per la sua scomparsa potrebbe essere dovuta anche ad una possibile malattia, quindi fate attenzione.

La pinna caudale dei Petitella Georgiae è biforcata e presenta nette strisce bianche e nere inclinate, le altre pinne sono tutte traslucide, semitrasparenti di color grigio chiaro. La livrea è argentata e luminosa, quasi iridescente, di color grigio-agrento a volte anche dorato o trasparente. Il ventre è solitamente di color bianco perlato con riflessi azzurri. I maschi sono più snelli mentre le femmine hanno la pancia più grossa.

Dimensioni e Parametri dell’Acquario

Per 6-8 esemplari le dimensioni della vasca devono essere di almeno 80x40x40 cm, ma se si trovano a vivere in piccoli gruppi potrebbero soffrire di stress e perdere la colorazione sulla testa che comincerà a ridursi fino a sparire completamente, ma anche il corpo potrebbe diventare del tutto grigio, quindi meglio abbondare sulle misure e sulla quantità di ospiti, tipo 120x50x50 cm con all’interno 20–30 esemplari.

Acqua tenera leggermente acida, che manterrà vivi i colori, fate attenzione a nitrati e agenti chimici di cui sono molto sensibili. Per questo motivo si consiglia di inserirli in acquari che abbiano maturato, decantato, per almeno 4 mesi e che siano biologicamente stabili e ben filtrati. Il substrato di colore scuro di sabbia fine, sabbia di fiume o granulato, un paio di manciate di foglie secche di quercia o faggio, da sostituire ogni qualche settimana per evitare che decomponendosi sporchino troppo l’acqua, le temperature variano dai 22° C ai 25° C.

Fate molta attenzione agli sbalzi termici che possono diventare fatali. Si consiglia PH tra 6 e 6,5, acqua ben filtrata, ricca di ossigeno con movimentazione lenta.

Arredi e convivenza con altre specie

Una buona piantumazione con piante galleggianti nella parte posteriore e laterale della vasca, renderà l’illuminazione piuttosto bassa e riveleranno tutta la bellezza di questi pesci. Arredate con rami e radici contorte, forniranno molti rifugi. Una leggera piantumazione lascerà molto spazio per il nuoto visto che passeranno molto tempo all’aperto nuotando nella parte centrale della vasca. Come coinquilini dei Petitella Georgiae si possono utilizzare Petitella Georgiae che amano rimanere sul fondo o Rivulus Urophthalmus che rimangono in superficie, così per loro rimane la zona intermedia-centrale che amano tanto. Evitare la convivenza con specie più grandi e aggressive.

L’aspettativa di vita è tra i 3 anni e i 6 anni.

La delicatezza di questo pesce lo rende vulnerabile all’Ichthyphthirius Multifiliis ovvero il parassita responsabile della famosa malattia dei puntini bianchi.

Storia dei Petitella Georgiae

Verso la metà degli anni ‘50 una decina di anni dopo la morte di Gustav Ernst Ahl, ricercatore tedesco, che classificò il primo pesce scoperto, con il nome di Hemmigramus Rhodostomus, due Ittologi Francesi Jacques Géry e Henry Boutier, si accorsero di alcuni esemplari presenti nella zona meridionale del Rio delle Amazzoni in particolare tra i fiumi Purus e Madeira. Questi presentavano valori diversi sia chimici che fisici, rispetto ai loro parenti Venezuelani.

Le temperature la vegetazione i fondali, tutto era diverso, così cominciarono una vera e propria ricerca dettagliata. Guardando da vicino i vari esemplari, cominciarono a notare piccolissime differenze e ad avere dei dubbi sul fatto che fossero tutti della stessa specie. Così nel 1964 decisero e la classificarono come nuova specie. Fino agli anni ‘50 si avevano poche informazioni su questa specie e gli acquariofili del tempo non avendo né conoscenze, né tecnologie ne fecero strage.

Nessuno sapeva quanto fosse importante la durezza dell’acqua in acquario, né l’acidità o l’osmoso regolazione, l’importanza del CO2, della torba ecc.. Di conseguenza cominciarono a catalogarlo come Pesce molto delicato. Oggi grazie all’esperienza non abbiamo problemi ad allevarli, fornendo loro i valori giusti.

Habitat

Originario del Rio delle Amazzoni occidentale che comprende la parte Peruviana. In zone ricche di vegetazione, acqua dolce e clima tropicale, Petitella Georgiae vive in corsi d’acqua solitamente bassi con acqua limpida e poco mossa.

Illuminazione e Temperature

Illuminazione bassa, substrato di colore scuro, le temperature variano dai 22° C ai 25° C. Fate molta attenzione agli sbalzi termici che possono diventare fatali, il PH tra 6 e 6,5, acqua ben filtrata, ricca di ossigeno con movimentazione lenta. Una buona piantumazione con piante galleggianti nella parte posteriore e laterale della vasca, renderà l’illuminazione piuttosto bassa e riveleranno tutta la bellezza di questi pesci. Cambiate il 25-30% di acqua settimanalmente.

Alimentazione

Specie Onnivora, accetta tranquillamente ogni tipo di cibo secco, liofilizzato, in fiocchi, granulati, vegetale, oltre ad artemia salina e larve di insetti. Risulta essenziale variare la dieta altrimenti la Petitella Georgiae perderà la sua bella colorazione .

Riproduzione dei Petitella Georgiae

Specie ovipara con fecondazione esterna. Ottenere la riproduzione di questa specie non è affatto facile. Per questa ragione si consiglia di allestire un acquario dedicato alla riproduzione.

Un acquario di dimensioni 60x40x40 potrà fare al caso vostro. Utilizzate un fondo ghiaioso di color scuro, biglie di vetro, del Muschio tipo Vasicularia Dubyana o piante basse dalle foglie strette dove le uova potranno trovare rifugio oppure sistemate una rete di plastica sul fondo per evitare che gli adulti predino le uova depositate. Qualche pianta galleggiante per filtrare la luce che deve essere molto bassa, un po’ di torba affinché l’acqua risulti leggermente acida e ambrata.

Regolate al minimo il filtro e proteggetelo con una calza di nylon per evitare che le uova vengano aspirate.

I valori ideali per la riprodroduzione dei Petitella Georgiae sono: PH tra 5 e 6,5, temperature intorno ai 26° C. Per stimolare la riproduzione è bene alimentare le coppie aumentando il cibo vivo e surgelato sia nelle quantità che nella frequenza della somministrazione.
Le coppie si formeranno il tempo necessario per un breve corteggiamento e per la riproduzione. Non saranno coppie stabili. Si rincorreranno saettando, poi il maschio affiancherà la femmina, allora vi accorgerete che le femmine sono più rotonde e i maschi sono più colorati. Bene, quello è il momento della riproduzione quindi coprite la vasca con un telo o una rete di colore scuro.

Uova e avannotti

Se tutto andrà bene la deposizione avverrà tutta la notte sino all’alba del giorno dopo deponendo 5 uova alla volta fino ad un massimo di 500 uova in totale. La riproduzione avverrà mediante il rilascio delle uova e dello sperma, dopo la deposizione le uova si depositeranno sul fondo e gli adulti di Petitella Georgiae se ne disinteresseranno e purtroppo le prederanno.

Per questa ragione si consiglia di spostare gli adulti dopo la deposizione delle uova. Lasciate la vasca in penombra ancora una settimana dopo la deposizione perché le uova e le larve sono molto fotosensibili. La schiusa avverrà dopo circa 28-36 ore.

Per i primi 4-5 giorni gli avannotti si nutriranno del sacco vitellino. Dopo di chè potete cominciare a somministrare Rotiferi, Bosmine, Infusori liquidi, dopo una settimana cominceranno a nuotare e si potrà aggiungere Anupli di Artemia Salina alla seconda settimana si può passare al cibo sbriciolato.

Gli avannotti di Petitella Georgiae sono molto delicati di conseguenza la vaschetta deve essere mantenuta sempre pulita eliminando gli avanzi di cibo e cambiando ogni giorno dal 5% al 10% di acqua.

Se vuoi inserire nel tuo acquario un branco di Petitella Georgiae scorpi nella nostra mappa il negozio più vicino a te dove poterli andare ad acquistare.

Informazioni aggiuntive

Aggressività v/conspecifici

Pacifico

Alimentazione

Onnivoro

Coppia formata

Occasionalmente

difficoltà allevamento

4

Dimensione min. vasca

120x45x45, 80X45X45 cm

Famiglia

Characidae

Illuminazione

bassa

Livello di nuoto

Intermedio

Numero min. di esemplari

8

pH

6 – 6,5

riproduzione

Oviparo

taglia max in acquario

6 cm

Temperatura acquario

22° C – 25° C

Vita media

8 – 10