Descrizione
L’Anomalochromis Thomasi è comunemente chiamato Pesce Farfalla. Questo ciclide africano non proviene come la maggior parte dei suoi simili dai laghi della Great Rift Valley ma dai fiumi della Sierra Leone, dalla Liberia e Nuova Guinea cioè dalla parte occidentale del continente africano. Appartiene alla famiglia dei Ciclidi, nani, genere Anomaloschromis.
Nomi comuni con cui è conosciuto: Anomalochromis Thomasi, Dwarf jewel cihlid, Piccolo Pesce Gioiello Africano, Pelmatocromis Thomasi, African Butterfy Cichid, Pesce Farfalla.
Fù descritto nel 1915 da George Albert Boulenger, Ittologo, zoolo e botanico Britannico, inserito nel genere Paratilapia. Poi spostato nel genere Hemichromis fino al 1984, da tale data è stato posizionato definitivamente nel genere Anomaloschromis da Alex Mayer biologo e zoologo tedesco e da Foerster (di cui purtroppo non abbiamo ancora trovato notizie). Questo genere è Monotipo poichè l’ unico esemplare presente, per ora, è l’Anomalochromis Thomasi.
Colorazione del Anomalochromis Thomasi
Quando entrate in negozio per acquistare questo pesce non fatevi ingannare dalla poca colorazione, in genere sono pesciolini ancora giovani e non hanno sviluppato la livrea, da adulti svilupperanno delle colorazioni fantastiche che hanno valso loro il soprannome di piccoli pesci gioiello Pesce Farfalla.
Esemplare molto tranquillo e socievole diventa estremamente aggressivo e territoriale nel periodo della riproduzione. Per questo si consiglia un Habitat consono a queste esigenze.
Il corpo ha una forma ovale tendenzialmente di colore marrone-giallo, ma le colorazioni sono molteplici, azzurro, beige, marrone,grigio, rosso, argento, rosa, multicolore. Comunque tutte le colorazioni hanno piccoli puntini iridescenti di color viola, blu e verde sui fianchi che partono dall’occhio sino alla coda, oltre a 3 cerchi neri, uno vicino l’occhio, uno al centro del dorso e uno in prossimità della coda. Oppure può presentare fasce verticali di colore scuro, nero o marrone su entrambe i lati.
Nei giovani esemplari di Anomalochromis Thomasi il colore è di giallino chiaro con sfumature verdi sul dorso e rosa sul ventre Quando sono stressati questi cerchi scompaiono dando posto a 5 strisce verticali e una striscia obliqua sull’occhio. Potrete trovare questo pesce anche con l’iride di colore rosso.
Morfologia
La pinna caudale è a forma di ventaglio con una particolarità, infatti troverete 2 righine piccolissime solo sulla punta, una di colore turchese e sopra una di colore rosso, che si ripeteranno invece su tutta la lunghezza della parte superiore della pinna dorsale. La differenza tra maschio e femmina normalmente è impercettibile morfologicamente, l’unico indizio sono le dimensioni. Il maschio arriva a misurare circa 10 cm mentre la femmina solo 8 cm.
Quando sono nel periodo riproduttivo i colori della femmina si scuriscono e le macchie di colore nero si intensificheranno. È un ciclide che preferisce vivere in coppia.
Caratteristiche della vasca
L’acquario dovrà avere come dimensioni minime 60x30x35 cm o 120x50x40 cm se desiderate una sola coppia oppure 150x50x50 se volete almeno 6-7 esemplari. Possibilmente tenete in maggiore considerazione la larghezza che non l’altezza, hanno bisogno di spazio.
Le temperature dell’acquario dovranno oscillare tra i 23° e 27°, i valori del pH tra i 6 – 8 i valori della durezza dell’acqua tra i 5 – 8. Si consiglia acqua ben ossigenata e filtrata. Munitevi di un filtro esterno pressurizzato con la postrara oraria di almeno due volte la capacità dell’acquario e se possibile un filtraggio con torba granulare per rendere la vasca abbastanza simile al suo habitat naturale.
L’acquario dovrà essere arredato con fondo di ghiaia, tronchi di varie dimensioni caverne di pietra e soprattutto pietre piatte vasi rovesciati e foglie larghe dove depositeranno le uova. Meglio se sistemate all’interno di gusci di noci di cocco tagliate a metà con un’apertura su un lato. Questi possono diventare ottime nursery per la riproduzione.
Non essendo gli Anomalochromis Thomasi scavatori potete piantumare abbondantemente la vasca anche con piante a stelo lungo che procureranno ombra. Le piante consigliate sono la Vallisneria, l’Hygrophila, la Ludwigia ottime per il nuoto non essendo invasive, in angoli dove la luce è più scarsa potete utilizzare le Cryptocoryne e del Microsorum.
Coesistenza in acquario
Compagni di vasca ottimali degli Anomalochromis Thomasi sono altri ciclidi nani, caracidi, corydoras e anabantoidae più piccolini, Brycinus Longipinnis, Nematobrycon Palmeri ecc. È consigliato il ricambio dell’acqua, circa il 50% 1 volta la settimana o al massimo ogni 2 settimane. La sifonatura del substrato regolarmente per raccogliere i residui. Il livello di nuoto è medio basso e adorano muoversi tra la vegetazione specialmente sotto le foglie ad alto fusto.
Aspettativa di vita varia tra i 6 e gli 8 anni circa se ben tenuti in salute.
Habitat
L’Anomalochromis Thomasi è originario dall’Africa Occidentale, si trova in piccoli corsi d’acqua come affluenti del Moa River. Un fiume che scorre dai monti Loma Sierra Leone, fiumi costieri da Konkourè, Nuova Guinea sino a St. John nella Liberia occidentale.
Vive in corsi d’acqua dolce forestali caratterizzati da una folta e sovrastante vegetazione. L’ acqua ha il colore del thè per la presenza di tannini emessi dalla decomposizione di materiali organici come foglie, tronchi e cortecce.
Illuminazione e Temperature
Illuminazione medio alta, temperature tra i 23°C e i 27°C, PH tra 6 e 8, Acqua dolce leggermente acida e alcalina.
Alimentazione
L’Anomalochromis Thomasi è principalmente carnivoro. Vorace predatore in natura, e Onnivoro. La dieta è molto varia. Prevalentemente cibo vivo e congelato come Crostacei, Dafnie,Cyclops, larve di zanzara Chironomus, fiocchi a base vegetale, pellet. Se desiderate una buona riproduzione la regolarità della distribuzione di cibo vi aiuterà molto.
Riproduzione
La riproduzione di questi pesci è molto frequente. Possono, infatti, deporre dalle 200 alle 500 uova circa di un color giallo brillante, ogni 3 settimane in un periodo che varia tra i 2 o 3 mesi circa.
Quando il maschio sarà sessualmente maturo sceglierà la sua femmina e rivendicherà il suo territorio all’interno della vasca. Se la vasca sarà abbastanza grande non ci saranno problemi, in caso contrario si potrà assistere a veri e propri combattimenti per la rivendicazione degli spazi.
Capirete che sono in prossimità della riproduzione quando la femmina comincerà a nutrire particolare attenzione alle pietre piatte passando la maggior parte del suo tempo, insieme al maschio, a ripulire la pietra prescelta. Potrebbe succedere anche che al posto della pietra scelgano un vaso in terracotta o una fossa scavata sul fondo. Oppure, ancora, su di una grande foglia di Anubias ben ripulita.
Uova e avvannotti
La femmina di Anomalochromis Thomasi mostrerà una pancia molto arrotondata appena prima della deposizione delle uova. Depositerà una linea di uova sulla base prescelta e il maschio le feconderà ripetendo l’operazione sino alla deposizione di circa 200\500 uova. Se la coppia è molto giovane potrebbe accadere che mangino le uova ma non disperate una volta imparato non ripeteranno l’errore e diventeranno favolosi genitori.
La femmina si occuperà della cura delle uova areandole e rimuovendo quelle non fecondate. Il maschio si occuperà della difesa mantenendo lontano i curiosi senza esitazioni affrontando anche pesci più grandi di lui anche se raramente causeranno danni letali. La schiusa si avrà dopo circa 2 giorni e i genitori li sposteranno in buche poco profonde portandoli in bocca per diverse volte nell’arco di 4 – 5 giorni cioè fino a quando non diventeranno autosufficienti.
Si è constatato che la temperatura dell’acqua ha un ruolo importante sul sesso dei nascituri.
Se il PH dell’acqua è inferiore ai valori di 6,2 gli avannotti saranno prevalentemente maschi. Se i valori saranno superiori a 7, invece, gli avannotti saranno prevalentemente femmine. Quindi, se si vuole una distribuzione omogenea i valori dovranno essere compresi tra i 6,3 – 6,6.
Se ben nutriti gli avannotti diventeranno adulti nel giro di 6 mesi. Gli avannotti si nutrono di minuscoli microrganismi che trovano tra le foglie delle piante ma dopo un paio di giorni possiamo integrare con piccole porzioni di Naupli e Cyclops sino a che non saranno abbastanza grandi da accettare larve di gamberetti in salamoia.
Scopri subito dove puoi trovare gli Anomalochromis Thomasi nel negozio più vicino a te.
