Descrizione
Farlowella Acus è appartenente al genere Farlowella della famiglia dei Loricaridi. È originario del Sud America. I nomi comuni con cui è conosciuto sono diversi: Pesce Ago, Pesce Aguglia, Acestra Acus, Loricaria Scolopacina, Silure Aiguille, Poisson Brindille, Whiptail Catfish, Pesce Gatto Ramoscello,Pesce Gatto Wiptail.
Il nome Farlowella le è stato dato in onore del suo scopritore il Professore dell’Harvard University e botanico statunitense William Gilson Farlow.
Questo pesce, come tutti i suoi cugini, ha la bocca a ventosa, posta nella parte inferiore della testa. Essendo a ventosa riesce a stare per diverso tempo attaccato ai vetri della vasca, ai tronchi, anche a testa in giù. Essendo un pesce camaleontico riesce a mimetizzarsi.
È uno dei pesci più bizzarri conosciuti. Farlowella Acus cerca di imitare i suoi dintorni riproducendo i colori e confondendosi con foglie, ramoscelli, radici, assumendo completamente la colorazione dell’appoggio. Di giorno è quasi sempre nascosto nell’ombra o comunque in zone con luce tenue attaccato a qualche arredo o vetro, ma di notte diventa attivissimo.
Morfologia
Il corpo è fusiforme, molto allungato e sottile, è formato da squame ossee che lo rendono estremamente rigido.
Il colore varia dal marrone chiaro, al giallo crema o verde oliva, con 2 strisce longitudinali su entrambi i lati che partono dal rostro e finiscono alla pinna caudale, di colore marrone scuro è per questa sua caratteristica che il Farlowella Acus riesce a mimetizzarsi bene su tronchi e radici.
Le pinne sono trasparenti e i raggi sono punteggiati da piccole sfere nere, la pinna caudale è fortemente biforcuta e ogni lobo ha una banda scura. Il peduncolo caudale è lungo più del doppio del corpo. Le pinne dorsali e anali sono strette e lunghe.
Il muso è lungo e arrotondato all’estremità, è rivolto verso l’alto e ha un aculeo che potrebbe ferirvi se cercaste di prenderlo a mani nude per estrarlo dalla vasca. Per questa operazione meglio utilizzare una retina bianca a grana ultra fine per evitare che si impigli, cosa che succederebbe sicuramente con le comuni retine.
La bocca degli Farlowella Acus è a ventosa munita di piccoli dentini con i quali gratta le alghe da legni arredi e vetri. Amano stare molte ore immobili sopra ad una foglia o un arredo. Il rostro del maschio è più grande e in età adulta si ricopre di piccole setole chiamate “odontotesi” mentre quello della femmina anche in età adulta è più piccolo e rimane liscio.
Comportamento in acquario e Allestimento vasca
In acquario sono tranquilli e pacifici, spesso timidi. Per questo sono adatti ad acquari di comunità ma non con pesci aggressivi, turbolenti o molto grandi, o che nuotano troppo velocemente. Possono essere tenuti come esemplare singolo o come gruppo di più esemplari. Le dimensioni in acquario sono leggermente ridotte non superano normalmente i 15-16 cm mentre in natura arrivano anche a 20 cm.
L’acquario deve misurare minimo 60x45x45 cm, per una coppia, dimensioni maggiori per acquari di comunità. Meglio se riccamente arredata da pezzi di torbiera, radici di vite, rami o steli di piante e piantumata. Un sistema di filtraggio efficiente che possa assicurare acqua sempre pulita, ben ossigenata e movimentata. I valori chimici tra il tenero e l’acido, il sub strato di sabbia fine, o pietre arrotondate.
Come detto sono pesci sensibili che si stressano facilmente. Quindi fate attenzione ai ricambi d’acqua nuova, dovete farla invecchiare prima di inserirla nella vasca, facendo dei piccoli ricambi settimanali.
Se non tenete in considerazione questo consiglio purtroppo il pesce soccomberà per lo shock osmotico dovuto al ricambio di una quantità troppo grande di acqua nuova, attenzione all’inserimento di farmaci e ai valori chimici.
La zona preferita da questo pesce è la parte inferiore e centrale della vasca o gli anfratti ombreggiati sotto piante e arredi. Sono pesci territoriali, se inseriti in una vasca con pochi nascondigli, il più debole potrebbe soccombere in combattimento. Oppure, verrà tenuto in “ostaggio” finché non morirà di fame, affinché risultino più socievoli meglio inserire 4-6 esemplari.
Dei buoni compagni di vasca possono essere le specie Discus, Tetra, Aspitogramma, Corydoras e Hatchetfish, Scalari, Rosboras.
Se mantenuto nelle giuste condizioni Farlowella Acus ha un’aspettativa di vita dai 7 anni ai 12 anni.
Habitat dei Farlowella Acus
È originario del Sud America, Bacino Amazzonico e più precisamente dal Venezuela, Lago di Valencia, Rio Aragua, Rio Tuy, dalla Columbia, dal Brasile, dal fiume Orinoco del fiume Torito e dal Rio della Plata tra Argentina e Uruguay. Vive in aree di terra poco profonde con acqua a movimento lento e stagnante, nelle zone paludose con vegetazione pesante e legno impregnato d’ acqua e zone alluvionate.
Illuminazione e Temperature
Il Farlowella Acus non ama la luce forte e intensa, attivo prevalentemente di notte, soprattutto alla ricerca di cibo, ama molto invece acqua ben areata per questo si consiglia un buon aeratore. Acqua dolce leggermente acida-neutra, durezza totale abbastanza bassa, il PH tra 6 e 7,5, temperature tra i 22° C e i 30°C.
Alimentazione dei Farlowella Acus
Specie Alghivora, Onnivora. Alimentati 2 volte al giorno, mattina presto con gli altri pesci ma purtroppo non essendo grandi competitori per il cibo se li nutrite solo di giorno rischiano di morire di fame. Invece dopo il crepuscolo o prima di spegnere l’acquario, cioè quando gli altri pesci vanno a dormire loro possono nutrirsi più facilmente. Prevalentemente ama mangiare piante acquatiche in decomposizione, biofilm dalle radici, le alghe che gratta da foglie, tronchi, vetri e arredi.
È buona cosa per i Farlowella Acus integrare con dieta vegetariana a base di foglie di ortica essiccata, cetrioli, zucchine, lattuga, spinaci, tagliata in pezzi grossolani ancorati a rami o sassi in modo che rimangano sul fondo, piselli, pastiglie da fondo a base di alghe, cibi secchi a base di alghe e spirulina. Un paio di volte alla settimana per integrare le proteine aggiungete alla dieta cibo vivo e congelato come gamberetti fantasma e gamberetti d’artemia, vermi, anche se sono pesci golosi, dati occasionalmente non gli faranno male.
Riproduzione
Specie Ovipara, si riproduce tra Novembre e Marzo. Per la riproduzione dei Farlowella Acus occorre preparare un serbatoio apposito per una coppia, poter avere più possibilità si riuscita, non tanto per la deposizione delle uova ma per la nutrizione degli avannotti che non è facile nei primi giorni di vita. La vasca di circa 60x45x45 cm può andare bene, nella parte posteriore della vasca attaccate un foglio scuro sul vetro per dargli una zona in cui sentirsi più tranquillo.
Sub strato di sabbia molto sottile e soffice, acqua neutra, molte piante e tronchi. La deposizione avviene sulle pareti di vetro, in tubi di PVC, grandi foglie o comunque su superfici lisce e pulite, acqua ben ossigenata, temperatura sui 26° C. Le uova sono sensibili hai funghi quindi è meglio fare un trattamento dell’acqua in merito.
Quando arriva il momento della deposizione il maschio sceglierà il luogo. Lo pulirà attentamente ed inviterà la femmina a depositare le uova. Ci vorranno circa dalle 5 alle 6 ore, solitamente nelle ore notturne.
Le uova di Farlowella Acus depositate variano in base all’età della femmina, le più giovani deporranno circa 40 uova, le più anziane dalle 60 alle 80 uova le cui dimensioni sono di circa 2 mm di diametro. Dopo la deposizione potete spostare la femmina e lasciare il maschio che da solo si prende cura prima delle uova poi degli avannotti.
Da subito il maschio ventila continuamente, con le pinne pettorali, le uova per non farle ammuffire, e con la bocca rimuove lo sporco per tenerle pulite.
Schiusa e avannotti
Si schiuderanno tra i 10 e i 12 giorni dopo la deposizione. A questo punto il maschio aiuterà gli avannotti a rimuove tutti gli involucri delle uova. Gli avannotti si nutriranno il sacco vitellino per 4-5 giorni. A questo punto è meglio rimuovere anche il maschio perché non si interesserà più della prole.
L’alimentazione a questo punto diventa importante. Saranno affamati e mangeranno qualunque cosa gli capiti a tiro. Le piante daranno ai il Farlowella Acus supporto algare e di micro-batteri di cui hanno bisogno ma la dieta deve essere integrata con del cibo adeguato. All’inizio la somministrazione di cibo verde centrifugato tipo piselli, cetrioli, zucchine, lattuga, spinaci, un po’ per volta durante il giorno. Per poi passare alle tavolette, all’artemia, o cibo secco molto fine.
Scopri subito dove poter acquistare esemplari di Farlowella Acus nel negozio più vicino a te.
