Descrizione
Il Cichlasoma Friedrichsthalii è originario del Centro America. Viene comunemente chiamato: Il Ciclope di Friedrichsthal, Cichlasoma Nandopsis Friedrichsthalii, Astronotus Friedrichsthalii, Cichlasoma Multifascia, Parapetenia Multifascia o Parapetenia Friedrichsthalii.
Fu classificato nel lontano 1840 da Ernst Henrich Haeckel, Biologo Marino, Zoologo, Filosofo e Artista Tedesco. Introdotto in Europa nel 1917 più precisamente in Germania e nel 1974 fu importato negli Stati Uniti, fino al 1978 comunque era una rarità in acquariofilia.
Colorazioni e dimensioni
Questo pesce ha un corpo compresso su entrambi i lati, allungato con una grande e lunga coda a forma di ventaglio. La bocca è rivolta all’insù. Le colorazioni primarie del Cichlasoma Friedrichsthalii sono il giallo brillante e presenta 12 strisce nere laterali. La fronte ha macchie nere sparse su fondo giallo scuro. Le parti superiori del corpo sono di colore giallo scuro, le pinne hanno sfumature gialle e l’occhio è nero.
L’altra variante ha le pinne dorsali, anali e il dorso di color giallo-grigio, il corpo è giallo, dall’occhio alla branchia ci sono 2 o più macchie nere trasversali e sempre dall’occhio alla coda ha macchie grandi e nere che formano un’unica fascia. Le pinne sono gialle con la bordatura turchese.
Le dimensioni arrivano intorno ai 25 cm, 30 cm circa. I maschi sono più grandi e hanno colorazioni che variano dall’oro al viola al blu, oppure tutto nero. Mentre le femmine sono per lo più gialle, la papilla genitale del maschio è appuntita.
Il Cichlasoma Friedrichsthalii è un pesce altamente aggressivo e intollerante. Per questa ragione andrebbe messo in comunità con pesci altrettanto aggressivi e intolleranti, come grandi Caracidi, Loricaridi, Pimelodidi Tilapia, Hmeichromis e altri ciclidi americani di grandi dimensioni. Evitate pesciolini di piccole dimensioni e timidi perché diventerebbero cibo in poco tempo.
Allestimento acquario
Come vasca le dimensioni ottimali sarebbero da 100, 200 litri per una coppia, per comunità molto più grande. Arredata con tanti rifugi con rocce, tronchi, radici, grotte commerciali, o fatte da voi. Il substrato deve essere di piccolissime pietre levigate che potranno utilizzare per i nidi di deposito per le uova. Le piante ben radicate o in vaso, questo pesce non mangia le piante ma scava in loro prossimità e potrebbe sradicarle dal terreno, se ne fate una piccola foresta il Cichlasoma Friedrichsthalii lo userà come tana. Lasciate la parte centrale libera dalle piante per dargli spazio per il nuoto che sarà prevalentemente nella parte bassa della vasca. Se allevati nelle giuste condizioni questi pesci vivono dai 6 ai 10 anni.
Classificazione
Recentemente ci sono stati errori di identificazione di specie recuperate dall’Atlantico. Pertanto ci sono serie difficoltà a collocare la giusta specie al giusto nome e razze geografiche, per il momento queste sono quelle conosciute ma non del tutto attendibili. Questa specie è conosciuta in diverse varianti di colori e dipende tutto dal paese di provenienza. Anche se è lo stesso pesce cambia comunque colore e nome, a volte anche le dimensioni, alcuni esempi:
Dalla penisola di Nicoya e Casare a 150 km dal Nicaragua, arriva il con il nome Cichlasoma Friedrichsthalii il pesce appena descritto.
Dalla Costa Rica arriva il con il nome Cichlasoma Managuense o Cichlasoma Mataguense. Questo pesce ha una base di colore azzurro con grandi macchie nere sul cranio, macchie nere e dispari formano una barra longitudinale, piccoli occhietti disegnati nella parte superiore del peduncolo caudale. Piccoli puntini neri ricoprono un po’ le guance e il ventre, molte ricoprono la parte dorsale e le pinne dispari. Le femmine non hanno punti.
Dalla parte atlantica dell’Honduras arriva con il nome Cichlasoma Salvinin o Nandopsis Salvini, questo pesce il colore base giallo con sfumature arancioni. Ventre e dorso di colore rosso con bande longitudinali nere e azzurre.
Dal Guatemala, lago Peten, al Messico arriva con il nome Cichlasoma Meeki, Parapetenia Friedrichsthalii, Astronotus Friedrichsthalii, Cichlasoma Nandopsis Friedrichsthalii, Astronotus Friedrichsthalii, Cichlasoma Multifascia, Parapetenia Multifascia. Questo pesce ha una base grigia con 7/8 barre verticali che si estendono dall’occhio alla coda, le pinne sono appena punteggiate di nero e dispari, un solo punto sul preopercolo.
Dal Nicaragua, arriva con il nome Cichlasoma Dovii. Presenta un corpo argento, ricoperto di punti scuri, banda scura orizzontale, pinne azzurre, nei maschi è appuntita. Ve ne sono ancora e ancora con nomi, dimensioni e colori diversi.
Habitat del Cichlasoma Friedrichsthalii
Originario del Centro America, Messico, Guatemala, Honduras, Belize, Costa Rica, Nicaragua. Vivono nei fiumi e nei laghi in acque poco profonde tra pietre e tronchi d’albero caduti.
Illuminazione e Temperature
Illuminazione da bassa a media intensità, le temperature dai 22° C ai 28° C, il PH da 6,5 a 8, durezza dell’acqua da media ad alta.
Alimentazione dei Cichlasoma Friedrichsthalii
Specie sia carnivora che onnivora. Essendo gli Cichlasoma Friedrichsthalii molto aggressivi è consigliabile alimentarli regolarmente 2 volte al giorno alternando la dieta con cibo vivo come piccoli pesciolini, vermi, lombrichi, larve di insetto, carne tritata di manzo o polli e cibo in pellet, compresse, scaglie e liofilizzato.
Riproduzione
Il Cichlasoma Friedrichsthalii non è semplicissimo da allevare in cattività, ma una volta trovato il sistema sarà una passeggiata, per la riproduzione ci vuole una vasca di grandi dimensioni perché questa specie è molto prolifica. Deposita più di 1000 uova, circa 400 per volta e spesso molte centinaia sono fertili.
L’acqua dovrà essere leggermente più calda dai 24° C ai 29° C. Non abbiamo informazioni su come si forma la coppia ma una volta formatasi rimangono uniti per sempre, si prendono entrambi cura dei numerosissimi piccoli.
La femmina depone 400 uova alla volta su rocce o pietre levigate in precedenza pulite, le sorveglia e le cura fino alla schiusa, il maschio fa la guardia all’intero territorio circostante, dopo 2-3 giorni si schiudono e i genitori trasferiscono gli avannotti in buchi o pozzi scavati nel substrato.
Dopo 5 giorni cominciano a muoversi liberamente e a nuotare da soli, a questo punto si possono cominciare ad alimentare con Artemia e cibi secchi di alta qualità.
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