Descrizione
L’Andinoacara latifrons, non è da confondere con il Andinoacara Pulcher detto anche Acara Blu. Sono molto simili ma a differenza del latifronts il pulcher si differenzia dalla cresta dorsale che al posto del giallo paglierino ha un color argento vivo. Questo pesce ha una colorazione Marrone-blu-verde con strisce nere e argentee alternate.
Le pinne dorsali sono puntellate di azzurro e la cresta è di color giallo paglierino. Il corpo piatto è puntellato da cerchietti iridescenti al cui centro si può notare un cerchio nero.
Le femmine hanno una colorazione più sgargiante, al momento della riproduzione le strisce del corpo femminile cominciano ad inscurirsi sino a diventare nerissime alla deposizione delle uova. Le dimensioni del maschio sono tra i 17 cm e i 20 cm, le femmine rimangono più piccole dai 9 cm ai 12 cm.
La dimensione ottimale della vasca è di 250 litri. Andinoacara latifrons non è un pesce aggressivo, ma si consiglia di tenere una sola specie per vasca e possibilmente una coppia.
La vasca può essere equipaggiata con qualsiasi tipo di ornamenti a bordi anche taglienti importante è provvedere all’inserimento di pietre piatte su cui deporranno le uova e piante a cespuglio, che diventeranno nascondigli per i futuri avannotti. Questo pesce non distrugge le piante quindi possiamo abbondare.
Cambi d’acqua regolari prevengono le malattie dei pesci.
La temperatura dell’acquario dovrà essere tra i 23° 28° arrivando ai 30° per la deposizione delle uova.
Il PH tra i 6 e 7.5 l’acidità dell’ acqua medio-bassa.
Habitat
Originario del Sud America più precisamente Rio Magdalena, Atrato, Sinu, Rio di San Juan in Colombia. È possibile trovarli in gruppi numerosi nei laghetti, stagni e paludi delle foreste.
Alimentazione
Possibilmente nutrirli con cibo congelato come artemia, chironomus, tubiflex, oppure qualche pasticca di spirulina e un po’ di verdura sbollentata ma diciamo che è decisamente ghiotto di lombrichi.
Riproduzione dei Andinoacara latifrons
Dopo aver formato la coppia di Andinoacara latifrons, che rimarrà tale, la femmina cercherà all’interno dell’acquario una pietra di suo gradimento la pulirà con attenzione cominciando a deporre le uova.
Ne deporrà una fila, le uova saranno collegate tra loro come a formare una collana di perle. Il maschio le feconderà dopo di che la femmina ripeterà l’operazione per diverse volte. Normalmente depongono circa 200/300 uova alla volta ma in casi del tutto eccezionali possono arrivare anche a 800.
La deposizione delle uova avviene anche otto volte in un anno. Dopo la deposizione sia il maschio che la femmina avranno cura delle uova sventolandole con il corpo e le pinne, dopo poche ore le uova cominceranno a crescere sino a coprire completamente la pietra.
Entrambi i genitori si occuperanno della salvaguardia delle uova, passati circa 2-3 giorni le uova si schiuderanno e appariranno le piccole larve, a questo punto i genitori cercheranno un posto nascosto sul fondo della vasca e trasferiranno trasportandole con la bocca le larve all’interno, dopo di ché ci vorranno altri 8-10 giorni affinchè le larve si trasformino in avannotti solo allora lasceranno il nido per cibarsi da soli e nuotare liberamente. I piccoli avannotti di Andinoacara latifrons comunque cercheranno di formare grandi gruppi.
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