Descrizione
Il Brycinus Longipinnis è comunemente conosciuto come Tetra pinne lunghe o Longfin-tetra. Appartenente alla famiglia dei Characidae (anche qui vige la controversia tra Alestidi e Caracidi) è originario dell’Africa Occidentale. In acquariofilia non è ancora molto conosciuto, ma le sue dimensioni e la sua longevità comincia ad interessare gli estimatori della specie.
Il Brycinus Longipinnis o tetra pinne lunghe ha bisogno di vivere in branco di almeno 5 – 6 esemplari per vasca altrimenti diventa timido e pauroso e tende a rimanere nascosto per la maggior parte del giorno.
Le colorazioni variano dall’oro al giallo, dal verde all’azzurro, al turchese. La colorazione del maschio è più intensa, in entrambe i sessi se il pesce è stressato la colorazione tenderà a sbiadire.
Le pinne sono molto sviluppate, soprattutto la pinna dorsale è molto pronunciata, mentre la pinna caudale è grande e ha una grande macchia lunga centrale.
Il Brycinus Longipinnis ha un corpo schiacciato sui fianchi e di forma allungata, ma non tanto grande. Presenta grandi occhi e la piccola bocca è rivolta verso l’alto e pronunciata.
Il tetra pinne lunghe ha bisogno di una vasca di 120x45x45 cm, essendo un pesce di indole pacifica si adatta a vasche di comunità. Soprattutto quelli di piccola taglia come lui. Come detto il minimo di esemplari deve essere di 5-6, ma se vogliamo possiamo anche aumentare il numero.
Come sub strato è consigliato usare torba o della sabbia di color scuro o opaco, che fa risaltare i suoi colori. Vanno bene i soliti arredi, tronchi, radici, vasi e rocce. Mentre come piante si possono utilizzare sia le piante sommerse che galleggianti. Ad esempio potrete allestire l’acquario con Anubias nane, galleggianti, a muschio o steliformi, da posizionare sui lati e nella parte posteriore in modo da lasciare molto spazio per il nuoto.
Il tetra pinne lunghe è un pesce che ama la luce in maniera particolare, sia la luce solare sia quella artificiale. Acqua ben filtrata e ricambi d’acqua settimanali faranno in modo che i vostri Brycinus Longipinnis vivano in ambiente ottimale anche per la riproduzione (anche se non è facilissimo riprodurli).
È vivace, abile nuotatore e non danneggia le piante, ottimo inquilino per chi ama gli acquari ben piantumati.
Habitat
Il Brycinus Longipinnis è originario dell’Africa occidentale dove è molto diffuso soprattutto nell’area tra il Gambia, Gabon e la Repubblica Democratica del Congo, (delta del Niger, Ghana, Sierra Leone, Togo).
È molto diffuso nelle acque dolci degli estuari, dei ruscelli e grandi fiumi. In alcuni periodi dell’anno, migra verso piccoli affluenti, vive prevalentemente nella parte alta e nella parte bassa dei grandi fiumi.
Illuminazione e Temperature
Come precedentemente detto il Brycinus Longipinnis ama la luce diretta e indiretta, i valori sono importanti per allevarli nelle migliori condizioni. PH 6- 6,5, durezza dell’acqua, 3°- 7°, acqua possibilmente tenera, temperature tra i 22° e i 27°, un buon filtraggio è importantissimo. Quest’ultimo perché questi pesci mal sopportano alte concentrazioni di nitrati. Ricambi d’acqua settimanali di almeno un terzo della capienza, possibilmente allestire la vasca con pompa d’areazione.
Alimentazione del Brycinus Longipinnis
Il Tetra pinne lunghe è onnivoro. Si nutre di insetti, larve, invertebrati, gamberetti, mysis, artemia, dafnie, chironomus, cibo secco, in scaglie, pellet, congelato, vivo e ogni tanto è meglio variare la dieta aggiungendo lattuga e verdure fresche.
Riproduzione dei Brycinus Longipinnis
La riproduzione non è delle più facili. Per questa ragione le condizioni dell’acqua devono essere ottimali, temp. 23° 27°, durezza dell’acqua tre 3°-7°, PH 6.
Il maschio di Brycinus Longipinnis si riconosce grazie alla schiena più inarcata, la pinna caudale di colore rosso e la pinna dorsale più lunga della pinna caudale. Se desiderate allevare un buon numero di questi pesciolini, sappiate che per natura i Tetra pinne lunghe si nutrono delle loro uova e non si curano della prole. Per questo, nelle vasche di comunità le uova o gli avannotti potrebbero essere predati dagli ospiti presenti. Si consiglia, quindi, di allestire una Nursery di riproduzione dove introdurre del muschio o qualche filo di Ceratophyllum Demersus.
I corteggiamenti cominceranno con i maschi che si disputeranno l’attenzione delle femmine. Una volta localizzata la femmina matura prescelta, la inseguono incessantemente intorno al perimetro della vasca formando così la coppia. Inseritela nella nursery, l’accoppiamento avverrà nelle ore notturne o a luci spente. La coppia rilascerà uova e sperma contemporaneamente. Normalmente la femmina depone circa 300 uova per volta; lasciandole cadere verso il fondo e lasciandole al loro destino. Quando la femmina sarà tornata delle sue normali dimensioni, rimuovete i genitori dalla nursery e cambiate circa 2/3 dell’acqua presente.
Dopo 5-6 giorni dalla deposizione le uova cominceranno a schiudersi, dopo 2-3 giorni gli avannotti dovranno essere nutriti con naupli di artemia salina fatti dischiudere apposta per loro e cibo micronizzato. Dopo circa un mese potete inserire gli avannotti nella grande vasca.
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