I Callichthydae sono una famiglia di pesci d’acqua dolce dell’ordine dei siluriformi, conosciuti come pesci gatto corazzati, a causa delle 2 file di placche ossee o scudi che corrono lungo tutta la lunghezza del corpo, in Greco il loro nome scientifico significa Kallis= bello, ichthys= pesce, Bello Pesce. La famiglia comprende ben 195 specie raggruppate in 8 generi diversi di cui il 7,1 % appartiene all’ordine dei Siluriformi, 130 invece appartengono alla sottofamiglia Corydoras. Sono classificate in 2 grandi sottofamiglie: le Cllichthyinae scoperta da Charles Lucien Jules Laurent Bonaparte ( italianizzato in Carlo Giulio Lorenzo Bonaparte) famoso Biologo Francese nonché Principe di Canino e Musignano, e le Corydoradinae scoperta da Jacobus Johannes Hoedeman Ittologo e Naturalista Olandese. La prima specie fossile della specie era una Corydoras Revelatus scoperta in Argentina nel lontano tardo Paleocene, grazie ad una approfondita ricerca storica i risultati suggeriscono che la maggior parte dei generi di Callichthyinae ha avuto origine nel Bacino dell’Amazzonia con un gran numero di successive dispersioni ancestrale tra i Bacini adiacenti. Fu posizionata provvisoriamente nella sottofamiglia delle Corydoras ma spostata nel tempo nella sottofamiglia delle Callichthyidi, la mancanza di vecchi fossili di altri gruppi Neotropicali ne suggerisce le differenze con i Loricarioidi. L’interesse degli acquariofili per questa specie è orientato solo da 10 anni circa, per le piccole dimensioni e il bell’aspetto dei soggetti, tra i quali troviamo le Aspidoras, i Corydoras e i Brochis, ma anche alcuni di grandi dimensioni come i Callichthys Callichthis e i Megalechis Thoracato di cui esistono molti appassionati. Inoltre la prolificità di questi pesci ne rende facile l’allevamento. Per decenni si sono inseriti in acquario con il solo scopo di pesci pulitori o raccoglitori ma finalmente ci si è resi conto che sono anche molto fotogenici. Questi pesci sono animali sociali e pacifici, vivono bene con altri individui della stessa specie, ma possono essere inseriti anche in acquari di comunità in numero da 4-6, possibilmente con inquilini delle stesse dimensioni per evitare di essere predati o feriti. La specie Corydoradinae ha piccole dimensioni, non supera i 9 cm , ha corpi profondi e bardigli mascellari più corti. La specie Callichthyidae. La loro struttura è composta da ventre piatto, 2 file di piastre sovrapposte orizzontalmente su entrambi i lati, le loro vesciche natatorie sono racchiuse nell’osso, hanno piccole bocche ventrali co 1-2-3 coppie di bardigli ben sviluppati, la colorazione varia dal marrone al verde, dal grigio al bianco rimanendo sempre mimetico, una caratteristica importante e pratica è la presenza di una colonna vertebrale robusta nelle pinne dorsali anteriori e posteriori, adipose. E’ sconsigliato toccarlo con le mani nude se non si vuole essere feriti dolorosamente. Le misure variano dai 2 cm pe la forma nana ai 24 cm per la forma grande, le pinne dorsali e pettorali hanno spine forti e acuminate. Gli intestini digestivi vengono utilizzati per assorbire aria che viene poi rilasciata dall’ano, in natura alcuni Callichthyids utilizzano questa tecnica per spostarsi fuori dall’acqua su brevi distanze sulla terra. Alcuni motivi che possono causare cattiva salute ai nostri ospiti potrebbe derivare dalla cattiva qualità dell’acqua. Per una coppi di ospiti si può utilizzare una vasca da 80x30x30 cm, con un fondo di sabbia fine o granulare non tagliente, perché è necessario preservare i bardigli data la conformazione della testa e la posizione degli occhi deo Corydoras non riescono a vedere il cibo ma lo può trovare attraverso i bardigli setacciando il fondo, cosa che fa tutto il giorno. Altra cosa importantissima è l’ossigenazione dell’acqua, normalmente vedrete i pesci fare scatti verso la superficie della vasca per prendere una “ boccata d’aria”, ma se questo avviene troppo spesso vuol dire che il livello di ossigenazione non è adeguato alle loro esigenze. Il substrato deve essere prevalentemente libero affinché possano pescare o grufolare tranquillamente , come piante sono consigliate le Anubias, Microsorum e Bolbitis e piante galleggianti che lascino libero il fondo.

Curiosità: Alcune specie in Sud America sono pescate e vendute commercialmente come cibo e vengono cotte con l’intera pelle che sembra essere molto gustosa.

Habitat

La famiglia dei Callichthyidae vive prevalentemente nella zona Neotropical, si trova nella maggior parte dei drenaggi fluviali Sud Americani, Panama, Isole Caraibiche,Baja California, Florida, Messico, Yucatan, Paraguay, Valle del Rio Grande in Texas, San Francisco, oltre a Bacini costieri atlantici in Brasile, Amazonas, Orinoco, Maracaibo e Magdalena, così come in alcuni fiumi che drenano lo scudo di Guianan. Vivono in insenature ricche di ossigeno, grandi laghi, grandi fiumi, zone allagate, ma anche in zone paludose e fangose dove l’ossigeno è praticamente assente. La sottofamiglia Corydoras si trova prevalentemente nelle Ande e a nord del Rio de La Plata, vivono in torrenti montani a scorrimento veloce con fondali sabbiosi o rocciosi o in pozze di pianura con fondali fangosi. Una sola specie l’Aspidora Mephisto vive nelle grotte.

Illuminazione e Temperature

L’ illuminazione dipende dalla specie, le temperature variano dai 18° C ai 27/30° C, per affrontare la calura estiva è fondamentale l’ossigenazione dell’acqua, PH da 6 a 8 , acqua da leggermente tenera a leggermente dura, da leggermente acida ad alcalina, se abbassate le temperature dell’acqua in inverno e fare cambi d’acqua nella stagione calda induce la riproduzione.

Alimentazione

I Callichthyidae sono Onnivori, in natura si nutrono principalmente di invertebrati bentonici, microcrustacee, insetti oltre a numerosi detriti. Sebbene accetta ogni tipo di cibo secco che abitualmente affonda, sono molto indicati in acquario cibi vivi e congelati come Tubifex, Chiromonus Rosso, Dafnie, Larve di zanzara, mangime in compresse, in granuli ma anche Molluschi a pezzetti tipo Mitili e Vongole, se usate delle tabs ovvero fertilizzanti assicuratevi che non siano del tutto vegetali ma che contengano anche proteine. Miraccomando, la considerazione che siano Pulitori o Spazzini è una credenza priva di fondamenta.

Riproduzione

Le abitudini di riproduzione cambiano in base alle sottofamiglie.

I membri della famiglia Corydoras si riproducono sul substrato, sulle rocce, sui tronchi e le foglie, come la maggior parte dei pesci gatto, la fecondazione delle uova avviene tramite lo sperma bevuto, ovvero la femmina e il maschio formano una posizione a “ T ” con la bocca della femmina posizionata sopra l’apertura genitale del maschio che rilascia lo sperma mentre la femmina lo beve rilasciando simultaneamente lo sperma e le uova che sono adesive e si ancorano sull’oggetto su cui cadono. Dopo di che verranno covate.

I membri della famiglia Callichthyinae invece sono noti per la costruzione e la custodia dei nidi galleggianti. Questi nidi galleggianti sono fatti di schiuma e detriti vegetali, la deposizione , la cura delle uova e degli avannotti avviene in questi nidi. La cura parentale spetta al maschio.

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